Pazienti in anestesia abusati: medico di Tivoli ai domiciliari
- direzione167
- 5 giu 2022
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SANITÀ/SCANDALO ALL’OSPEDALE LAZIALE: DECINE GLI UOMINI MOLESTATI

ROMA. Mentre i suoi pazienti, tutti maschi, erano semiaddormentati dall'anestesia lui li avrebbe pesantemente molestati. Sono le accuse che hanno portato ai domiciliari, per violenza sessuale, un medico dell'ospedale di Tivoli, in provincia di Roma. Arrestato dalla polizia sarà sospeso dal servizio e la Asl ha già annunciato di essere pronta a costituirsi parte civile.Sarebbe stata una delle vittime degli abusi - numerosi gli episodi secondo la procura di Tivoli - a dare il via all'indagine. Gli abusi sarebbero avvenuti durante esami specialistici che richiedono la sedazione parziale del paziente: sarebbe stato proprio nei momenti di stordimento causati dai farmaci che il medico avrebbe compiuto gli atti che l'hanno portato all' arresto. In pratica, avrebbe toccato i pazienti nelle parti intime.A disporre la misura il gip Aldo Morgigni, secondo il quale, alla luce delle indagini condotte dalla procura della città alle porte di Roma, sarebbero "sussistenti i gravi indizi di colpevolezza" contro l'uomo. Un medico che secondo il sindacato di polizia Mosap sarebbe anche "un noto dirigente dell'ospedale di Tivoli". Nel nosocomio la notizia dell'arresto del medico ha fatto subito il giro di corridoi e corsie. La dirigenza dell'Asl Roma 5, competente per il territorio di Tivoli, ha offerto subito alle forze dell'ordine e alla magistratura la sua piena collaborazione: "Stiamo già assumendo tutti i provvedimenti del caso per sospendere il soggetto dalla attività e allontanarlo dal rapporto con l'utenza - ha detto il direttore generale Giorgio Giulio Santonocito - e, pur in attesa della definizione dell'attività giudiziaria, preannuncio la volon tà dell'Azienda da me rappresentata di costituirsi parte civile". Plauso per l'operazione del commissariato di Tivoli, coordinato da Paola Di Corpo, è arrivato dal segretario generale del Mosap Fabio Conesta: "L'elevata professionalità e l'altissimo senso del dovere" degli agenti, ha commentato il diri- gente del sindacato di polizia, "hanno permesso nell'ultimo periodo il raggiungimento di brillanti risultati tra cui l'arresto odierno. Voglio ringraziare tutti gli operatori di polizia che ogni giorno con sacrificio e abnegazione danno lustro alla nostra istituzione incarnando i valori su cui è fondata".Ora, con il medico ai domiciliari, resta il dolore di quei pazienti che avrebbero subito violenza proprio mentre si sentivano più fragili. "Quanto emerso, se confermato - aggiunge il dg Santonocito - è un fatto gravissimo che va condannato senza riserve. Il nostro primo pensiero va alle presunte vittime. Nella nostra Azienda ci sono ottimi operatori e le azioni di una sola persona, sempre qualora confermate, non devono minare la fiducia dei cittadini verso l'istituzione".
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