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Pechino: Goggia a riposo, test libere è prova-verità

Olimpionica azzurra domani in pista,oggi solo un po' di palestra


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YANQING, 11 FEB - La marcia di avvicinamento alla discesa olimpica di Sofia Goggia procede. La bergamasca, infortunatasi lo scorso 23 gennaio a Cortina, sta provando il tutto per tutto per difendere l'oro olimpico di PyeongChang. Oggi l'azzurra ha osservato una giornata di riposo in vista della prima prova di discesa libera in programma domani, un passaggio importante di verifica con il cronometro per la presenza alla discesa libera di Pechino 2022 del 15 febbraio. In mattinata, l'atleta bergamasca ha fatto un po' di palestra per una valutazione del recupero con medici e fisioterapisti. Le previsioni meteo, non belle, attese per sabato e domenica, "potrebbero complicare ulteriormente le cose". Il percorso tracciato, si apprende, procede lentamente con valutazioni continue e non "può che essere così". L'approccio della Federazione è quello della verifica del giorno per giorno, al fine di vedere cosa si potrà effettivamente fare per il 15 febbraio e, "sotto questo profilo, domani è un giorno importante". Goggia, la miglior sciatrice di velocità del mondo in questa stagione, è alle prese col grave infortunio di Cortina del 23 gennaio: 29 anni, campionessa olimpica in carica di discesa, ha vinto sei gare in Coppa del Mondo, di cui 4 libere e due di SuperG. Giovedì, il medico della Fisi Andrea Panzeri ha spiegato che la Goggia "sta abbastanza bene e se non avesse una gara tra poco saremmo più tranquilli". La rinuncia al SuperG è stata "dovuta a motivi medici e tecnici. Sofia ha messo gli sci solamente mercoledì, è inutile sprecare energie senza la giusta preparazione". Perché, ha concluso Panzeri, "se ci sarà è perché la situazione sarà chiara e definita. Sarà al cancelletto di partenza della gara se la condizione clinica lo permetterà. Non vogliamo sottoporla a nessun rischio. Se siamo qui a questo punto è perché può provarci".

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