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Peggioranolestime,ilPilsprofondaa-11,2%

L’ITALIA CON UN CALO RECORD TORNA ULTIMA IN CLASSIFICA IN EUROPA. GENTILONI: PESA L’INCERTEZZA


di Chiara De Felice



BRUXELLES. Se la situazione sanitaria migliora, le prospettive dell'economia europea peggiorano rispetto al previsto, con l'Italia che torna ultima in classifica con un calo record del Pil che perde altri due punti rispetto alle stime di maggio, sprofondando a -11,2% per quest'anno. Per il premier Giuseppe Conte "è un dato significativo ma lo avevamo previsto, non dobbiamo lasciarci spaventare", bisogna andare avanti con la "terapia d'urto". E il commissario all'economia Paolo Gentiloni invita nuovamente ad agire per contrastare l'incertezza, che frena la ripresa, con uno strumento comune come il Recovery fund. Anche perché, come rileva l'Ocse, con la disoccupazione che in Italia raggiungerà il 12,4% a fine 2020, "cancellando quattro anni di lenti miglioramenti", serve una spinta che rilanci l'attività economica, la produzione e quindi l'occupazione. "Le previsioni economiche d'estate ci mostrano che la strada per la ripresa è ancora lastricata di incertezza", anche perché "la pandemia . Gentiloni: pesa lha colpito l'economia europea più forte dell'atteso, anche se un cauto rimbalzo sta cominciando", ha detto Gentiloni presentando i numeri estivi delle previsioni Ue, tutti peggiori rispetto a quelli di maggio. L'Italia è in fondo alla classifica con -11,2%, poi ci sono Spagna (-10,9%) e Francia (-10,6%). Per Bruxelles si tratta di "una reces- sione ancora più profonda" delle attese, e con "divergenze più ampie". Basti guardare i Pil di Germania (-6,3%), Olanda (-6,8%) e Polonia (-4,6%) per avere un quadro delle forti differenze che dividono l'economia Ue, dovute ai lockdown più o meno rigidi e alla diversa struttura economica di fondo, ha spiegato Gentiloni. Certo, ci si attende un rimbalzo per tutti nel 2021 (per l'Italia +6,1%), ma sempre in modo molto frammentato. È per questo che secondo il commissario occorre approvare "entro la pausa estiva" uno stimolo comune, cioè il Recovery fund. Le trattative per portare a casa un accordo entro il mese, nel frattempo, accelerano. Mentre Conte vola a Lisbona e Madrid, e poi molto probabilmente in Olanda da Rutte, oggi la cancelliera Angela Merkel sarà a Bruxelles per fare il punto con i vertici delle tre istituzioni, von der Leyen, Michel e Sassoli. Per ora ognuno mette sul tavolo le proprie carte, ma senza scoprirle tutte, aspettando il vertice del 17 e 18 per capire che margini di guadagno ci sono e quindi mettere a punto la propria strategia. È quindi difficile che si possa chiudere soltanto con un incontro, ma per la Commissione è fondamentale che si chiuda entro l'estate, perché in autunno torneranno sul tavolo altre questioni spinose, come il ripristino del Patto di stabilità. A Gentiloni piace l'idea del Fiscal Board, che propone di riattivarlo non quando tornerà la crescita, ma quando ogni Paese sarà tornato alla sua situazione economica pre-Covid. Ma è una decisione che andrà presa collegialmente, e i Paesi del Nord potrebbero spingere per accelerare. Oppure potrebbero rinviare sine die la revisione del Patto, che già è slittata all'anno prossimo a causa della situazione eccezionale.

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