Perù: Parlamento esaminerà mozione per dimissioni presidente
- direzione167
- 5 giu 2022
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E' la terza volta in meno di nove mesi

LIMA, 08 APR - Il Parlamento del Perù ha approvato la notte scorsa, per una futura discussione in seduta plenaria, una mozione che esorta il presidente della repubblica, Pedro Castillo, a presentare le sue irrevocabili dimissioni dall'incarico "immediatamente, per il bene morale della Nazione". Lo riferisce Radio RPP di Lima. La mozione, che è stata presentata dalla parlamentare di Avanza País, Roselli Amuruz, ha ottenuto 61 voti favorevoli, 43 contrari e una astensione, ed è la terza che il Parlamento accetta di discutere riguardante il capo dello Stato. Le altre due, che riguardavano esplicitamente una richiesta di destituzione per "incapacità morale permanente" e corruzione, sono state respinte non avendo raggiunto l'approvazione dei 2/3 dei parlamentari. Illustrando la sua iniziativa Amuruz ha sostenuto che Castillo "sta dimostrando totale inefficienza e irresponsabilità negli affari di stato, portando in breve tempo l'economia peruviana ad una stagflazione (stagnazione economica e inflazione allo stesso tempo, ndr.)". "Il malgoverno - ha insistito - è meritevole del rigetto della popolazione nazionale, come manifestato in diverse proteste sociali su tutto il territorio nazionale", con il rischio di "raggiungere seri livelli di convulsione sociale che danneggerebbero ulteriormente la condizione politica, sociale ed economica della Repubblica". A differenza delle altre due precedenti mozioni, spiega l'emittente, quella che sarà discussa ha solo il carattere di una "esortazione". In altre parole, esprime l'auspicio del Parlamento che il capo dello Stato si dimetta dall'incarico, ma non è vincolante, e quindi non obbliga Castillo a dimettersi. E' un gesto politico senza effetti reali.
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