top of page

Pfizer: Confindustria Catania,rotte trattative,aprire tavolo

Sindacati, azienda revochi 130 esuberi a Catania, verso sciopero



CATANIA, 08 MAR - Si ritiene "conclusa la fase di consultazione aziendale" e si chiede di "convocare le parti per l'avvio della fase amministrativa". Lo scrive Confindustria Catania al Servizio per centro dell'impiego dopo che anche ieri "non è stato possibile, in sede sindacale, raggiungere un accordo relativo alla procedura" di messa in mobilità di 130 lavoratori della Pfizer del sito etneo. "Allo stato - scrive Confindustria in una pec inviata anche ai sindacati e alla Wyeth Lederle', azienda del gruppo Pfizer - si rileva l'impossibilità di proseguire la negoziazione sindacale, stante l'abbandono del tavolo da parte delle organizzazioni sindacali e della Rsu del sito e la conseguente impossibilità di proseguire le trattative". Al messaggio di posta certificata sono allegati i verbali dei tre incontri tra azienda e sindacati che si sono svolti il 15 e il 25 febbraio e il 7 marzo. Ieri i sindacati, che stanno valutando di programmare un nuovo sciopero, hanno affermato che "finché Pfizer continuerà a presentarsi al tavolo di confronto senza la revoca dei licenziamenti, in assenza di un piano industriale vero e chiaro ed in mancanza di un barlume di investimenti che possano garantire il futuro dello stabilimento di Catania, continueremo la nostra ferma opposizione ad una procedura indecente mirata solo a fare tagli". Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno rilanciato, con le Rsu, "ancora una volta un appello alla Regione Siciliana, perché non perda un solo minuto a convocare il tavolo di crisi" e "alla politica regionale e nazionale affinché si unisca al nostro coro di richiesta di attivazione del tavolo di crisi nazionale, con i ministri dello Sviluppo economico e del Lavoro".

Comments


bottom of page