Prosiben sotto le attese: Mediaset scivola in Borsa
- direzione167
- 5 giu 2022
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MILANO. I conti di ProsiebenSat.1 in parte sotto le attese degli analisti e il taglio del dividendo del gruppo tedesco, che pesa anche su Mediaset prima azionista, ha causato un nuovo scivolone in Borsa per il Biscione, che si trova ai minimi da sette anni al di sotto le quotazioni precedenti alla scalata di Vivendi. In campo televisivo intanto buone notizie per Sky, che dopo una sentenza del Tar può ora comprare diritti televisivi sportivi e cinematografici per le piattaforme Internet, oggi le più redditizie. ProsiebenSat.1, il gruppo media sul quale Mediaset ha puntato anche in vista di una prospettiva internazionale, ha chiuso il 2019 con ricavi cresciuti del 3% a 2.135 milioni mentre il margine operativo lordo è sceso del 14%, scontando "la decisione di continuare a investire nel business dell'intrattenimento e nel digitale con Nucom, oltre all'impatto degli inferiori ricavi pubblicitari". L'utile netto rettificato è calato del 28% a 387 milioni con il Cda che ha propo- sto la distribuzione del 50%, ovvero 0,85 euro per azione contro 1,19 dell'anno scorso.Il gruppo ha anche firmato un accordo con General Atlantic per l'acquisizione di The Meet Group per creare una piattaforma globale nel settore degli appuntamenti online, con una valutazione della società Usa di 500 milioni. In ogni caso la visione sul 2020 è sotto le attese degli analisti, con il titolo che in Borsa a Francoforte è scivolato del 7% finale a 10 euro.Evidenti le ripercussioni sul Biscione: Mediaset in Piazza Affari ha chiuso in calo del 4,8% a 1,86 euro una seduta molto difficile, che prosegue un momento di debolezza iniziato a gennaio mentre Mediaset Espana ha ceduto il 6% sotto quota 4 euro, tra i titoli peggiori del listino di Madrid.Intanto il Tar del Lazio ha annullato il via libera condizionato dell'Antitrust alla cessione della piattaforma R2 di Mediaset Premium a Sky, aprendo quindi a quest'ultima la possibilità di acquistare diritti televisivi sportivi e cinematografici esclusivi per le piattaforme Internet, come Now tv, dove soffre la concorrenza di Amazon e Google, che invece possono farlo da tempo. La vicenda della piattaforma 'tecnica' non cambia: il passaggio era stato annullato con i dipendenti che erano rimasti a Sky, mentre Premium nel frattempo ha concluso la sua attività, anche se il marchio resta presente nei canali a pagamento editi da Mediaset.
















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