Qui Mosca, prime condanne per le proteste
- direzione167
- 5 giu 2022
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Putin scatenato contro gli ucraini, 'neonazisti e drogati'

MOSCA, 25 FEB - Dopo i circa 1.800 fermi compiuti ieri dalla polizia in manifestazioni contro la guerra svoltesi a Mosca e in un'altra cinquantina di città russe, oggi si è avuta notizia delle prime due condanne. A Ilya Fomintsev, fondatore e direttore della Fondazione di San Pietroburgo "Non invano", sono stati inflitti 20 giorni di arresto. Mentre un tribunale di Mosca ha condannato a 10 giorni di arresto a Kirill Goncharov, vice capo della sezione moscovita del partito d'opposizione russo Yabloko, ritenendolo colpevole dell'organizzazione della manifestazione di ieri nel centro della capitale. La giornata politica a Mosca è caratterizzata dalle nuove durissime dichiarazioni del presidente Vladimir Putin, che dopo avere aperto uno spiraglio per possibili trattative con Kiev, è tornato ad attaccare pesantemente le autorità ucraine, definendole "una banda di drogati e neonazisti" e facendo appello alle forze armate perché compiano un colpo di Stato. L'apertura di trattative, comunque, sottolinea il ministero degli Esteri, non significherebbe automaticamente la sospensione delle operazioni militari. Putin ha avuto oggi anche una conversazione telefonica con il presidente cinese Xi Jinping, che, secondo la versione del Cremlino, ha sottolineato "l'inammissibilità dell'uso di sanzioni illegittime per servire gli interessi egoistici di alcuni Paesi".
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