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Salvini invade l’Emilia

ELEZIONI REGIONALI/IL LEADER DELLA LEGA PROMETTE DUE BLITZ ALLA SETTIMANA

di Federico Del Prete


BOLOGNA. La campagna d’Emilia è iniziata. Matteo Salvini ha promesso “due blitz alla settimana” in vista delle Regionali del 26 gennaio. Il leader del Carroccio ha intenzione di ‘invadere’ la regione rossa per eccellenza, a caccia di un risultato storico. “Lui è il benvenuto, perché siamo una terra ospitale, ma il giorno dopo del voto se ne andrà e qui resterà qualcun altro”, replica Stefano Bonaccini, il governatore uscente al quale il centrosinistra si aggrappa per evitare l’ennesima sberla, sperando ancora in un accordo in extremis con il M5s. E il governatore si appella al governo: dalla manovra escano sugar e plastic tax altrimenti gli elettori rischiano di punirci. “Finalmente la gente ha la possibilità di scegliere: aprire la porta al merito e non agli amici degli amici, ecco quello che offriamo”, è il messaggio che Salvini ha ripetuto nei suoi primi comizi in Regione. Bonaccini rispedisce le accuse al mittente: “Salvini offende tutti gli emiliano-romagnoli dicendo che qui lavora solo chi ha la tessera: si porti rispetto per la forza, il talento e l’impegno di questa terra”. Insomma, i prossimi giorni si preannunciano caldissimi. Il clou è atteso per il 14 novembre, quando al palasport di Bologna Salvini lancerà ufficialmente la candidatura della Borgonzoni. Poi, dal 15 al 17, anche il Pd e Nicola Zingaretti saranno in città per la Costituente dem delle Idee. Come antipasto, l’inedito duello a distanza che andrà in scena alla Festa di San Martino a Santarcangelo di Romagna e nota come la ‘Festa dei Becchi’, cioè dei Cornuti. Bonaccini la inaugurerà sabato prossimo, Salvini e Borgonzoni verranno l giorno dopo. In queste ore lo scontro si è spostato anche sulla finanziaria del Governo. “Una manovra ammazza-Emilia”, l’ha definita Borgonzoni: “La ‘plastic tax’ e la stretta sulle auto aziendali - arringa - penalizzeranno lavoratori e imprese d’eccellenza del territorio”. Lo stesso Bonaccini ha chiesto correttivi: “Mi è stato garantito che il provvedimento sulle auto aziendali verrà de- cisamente modificato o addirittura cancellato”. E sulla plastic tax, il governatore ha rivelato di “aver interessato il Governo, affinché le misure a cui sta pensando non danneggino un settore così importante in Emilia-Romagna”. Ma in generale, l’auspicio - espresso per la prima volta pubblicamente - è quello di maggiore unità in un giorno in cui vanno ancora in scena le divisioni nella maggioranza: “Le forze di Governo dovrebbero smettere di litigare ogni giorno, se vogliono darci una mano, provino a dare l’idea di una coalizione che governa il Paese, immaginando di raccontare le cose che uniscono”. Una strigliata che nasconde gli ultimi tentativi di siglare un’alleanza con i gril- lini. Nonostante la chiusura netta di Luigi Di Maio, infatti, continuano i contatti e le ambasciate, nella speranza di un segnale in questa direzione, magari dello stesso Beppe Grillo.

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