Senza mascherina in Comune, dipendente perde causa a Codogno
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 1 min
Aveva già perso il ricorso al Tar dopo la doppia sospensione

LODI, 09 FEB - Il giudice del Lavoro di Lodi ha stabilito oggi che il Comune di Codogno non sbagliò a sospendere il dipendente, un cinquantenne lodigiano, che si rifiutava di mettere la mascherina in ufficio e lo ha anche condannato a pagare 5.100 euro all'ente per spese legali. Tutto era accaduto al rientro in servizio dopo la prima ondata. Il dipendente aveva scelto, come accertò la commissione disciplinare comunale, di contestare le norme del protocollo sanitario che di fatto obbligano, come avviene in tutti gli edifici pubblici, ad attenersi alle disposizioni per evitare il rischio contagio. Era stato sospeso 8 giorni e poi per 6 mesi. Il ricorso al Tar gli era stato bocciato. Oggi è arrivata la seconda bocciatura dal giudice del lavoro. "Non sono mai situazioni che uno vorrebbe vivere - commenta il sindaco di Codogno, Francesco Passerini - ma voglio esprimere stasera soddisfazione per il riconoscimento di una linea comune per la tutela della salute. Noi dovevamo proteggere i nostri dipendenti che sono un centinaio e tra loro ci sono anche persone fragili".
Comments