Sindone, Nosiglia: 'Specchio del Vangelo e messaggio speranza'
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Arcivescovo, preghiera per guardare nostre vite con fiducia

"La Sindone è specchio del Vangelo. Un Vangelo che non è solo dolore e sofferenza, pur essendo stato così per Gesù, ma anche amore, perdono, speranza. Questo vuol dire per noi pregare la Sindone". L'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, presenta così la preghiera di oggi pomeriggio, Sabato Santo, davanti al lenzuolo che secondo la tradizione ha avvolto il corpo di Gesù nel sepolcro Nella vita la croce è parte integrante dell'esperienza di ognuno. In tale circostanza lamentarsi è d'obbligo, dimenticando che di croci ben più pesanti delle nostre è pieno il mondo e che comunque, per chi ha fede, la croce è anche via di purificazione e di redenzione, come lo è stata per Gesù". A sottolinearlo l'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia nella preghiera durante la celebrazione della contemplazione della Sindone per il Sabato Santo. "Ci sono molti modi per portare la croce di Gesù - osserva Nosiglia -. La croce ti viene messa sulle spalle per forza e tu ti rassegni a portarla. Sono tutte quelle croci di cui sembra che nessuno possa fare a meno. Una malattia grave, un problema difficile di famiglia o di lavoro, una realtà pesante e dura da sopportare per te o per chi ti è vicino, la morte di una persona cara. Insieme a questi si è aggiunto nel tempo presente anche la pandemia che ci obbliga a gestire una realtà faticosa e di sofferenza per molti ammalati e soggetti al coronavirus". L'arcivescovo sottolinea però che c'è anche "un altro modo di portare la croce, quello di Maria, che è via di solidarietà e di amore, dono di sé e atto di confidenza in Dio e di speranza. Gesù dalla Sindone - conclude - ci invita ad andare oltre il mistero della sua passione e morte e apre il nostro cuore insieme a tutta la Chiesa perché vediamo il suo volto in quello di tanti nostri fratelli e sorelle sofferenti, poveri e bisognosi di affetto e di sostegno umano e spirituale".
Kommentare