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Stretta sulle nuove norme

CORONAVIRUS/PRODEGUONO I CONTAGI CON IL TASSO A 11,5%. MA SUI DATI PESA IL NATALE


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di Marco Maffettone

ROMA. Nessun cenno sostanziale di rallentamento. Una tendenza prevista e che sta trovando conferma nei numeri. Anche se oggi le persone risultate positive al virus sono state 24.883 (81 morti), la cifra va rapportata al numero molto basso di tamponi, appena 217 mila, che ha portato il tasso di positività all'11,5%, quasi sei punti in più rispetto a ieri quando ha toccato il 5,6%: di fatto è positivo più di un tampone su dieci. Tornano a crescere i ricoveri, +328, e le terapie intensive (+18) tanto che la Cabina di Regia ha affermato che "questa settimana a livello nazionale è stata superata la prima soglia critica di occupazione dei posti letto nelle Intensive". Nei giorni di festa la diffusione del Covid resta costante, in un quadro che si annuncia complesso e in rapido peggioramento anche nelle prossime settimane. Da più parti si invita, quindi, alla cautela anche in vista di un Capodanno che si annuncia blindato. In molte regioni la diffusione sta galoppando, con implicito rischio di un cambio di colore. Osservate speciali la Lombardia, dove i casi sono stati 4.581 con una tasso arrivato al 13,2% e il Lazio dove il tasso è al 10% con 3.665 contagi registrati oggi. Il Governo è corso ai ripari approvando nuove misure, in parte entrate in vigore nel giorno di Natale dopo la pubblicazione del decreto in gazzetta ufficiale, nel tentativo di rendere "difficile" la vita alla variante Omicron che anche in Italia sembra avere pigiato il piede sull'acceleratore tanto che il direttore sanitario del Galeazzi di Milano e membro del Cts della Lombardia Fabrizio Pregliasco, prevede per metà gennaio circa 100 mila casi al giorno. Fino al 31 gennaio saranno vietate feste in piazza e le discoteche resteranno chiuse mentre dal 10 gennaio è prevista l'estensione del Green pass rafforzato per accedere a musei e luoghi di cultura, palestre, piscine e sport di squadra, centri benessere, terme, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, ricreativi e sociali, sale gioco bingo, scommesse, casinò. Solo i vaccinati e i guariti potranno prendere il caffè al bar o mangiare al bacone. Il decreto stabilisce l'obbligo di super Pass per la ristorazione "al banco" fino alla fine dello stato di emergenza, al momento fissato al 31 marzo. Sul fronte degli spostamenti il governo ha deciso di rafforzare i controlli alle frontiere: verranno fatti in aeroporti, porti, stazioni e valichi terrestri dei test antigenici o molecolari a campione su chi entra in Italia. L'Esecutivo ha stabilito, inoltre, che i viaggiatori che risultano positivi ai test dovranno pagarsi le spese relative all'isolamento fiduciario e se necessario dovranno essere trasferiti anche nei Covid Hotel "in modo da garantire la sorveglianza sanitaria per tutto il periodo". Infine, dopo la pausa natalizia, la struttura commissariale dovrà fornire mascherine FFp2 e FFp3 al personale delle scuole dell'infanzia e di quegli istituti dove ci sono alunni esentati dall'utilizzo dei dispositivi di protezione. Le iniziative del governo viaggiano in parallelo con la campagna di vaccinazione, che proprio oggi celebra il primo anno dal suo avvio, che prosegue a velocità sostenuta. Nel giorno di Natale sono state 35 mila in totale, con la terza dose in testa con oltre 31 mila somministrazioni, per un totale che supera quota 17 milioni (17.053.754), con 1.645 prime dosi e 1.930 persone che hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose, per un totale di 46.210.775. Da oggi, inoltre, partano le prenotazioni per la dose booster per la fascia 16-17 anni e gli adolescenti fragili tra i 12-15 anni. Numeri inediti anche sul fronte Green pass tra il 23 e il 25 dicembre ne sono stati emessi quasi 4 milioni di certificati (3.818.558). Cifre record iniziate nel giorni dell'antivigilia in cui sono stati 1.663.340 mila i certificati verdi chiesti, il 24 dicembre sono stati 1.721.948, 579 mila e anche nel giorno di Natale si è raggiuto quota 433.270 che porta il totale generale a quasi 169 milioni (168.920.873). Infine sul fronte dei controlli sul Pass sono state 262 le persone sanzionate su circa 65 mila (64.859) i soggetti 'vidimatì. Su questo fronte il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, chiede l'intervento dell'esercito. "Di fronte al rischio che le ordinanze nazionali e regionali siano eluse per insufficienza di controlli, usare anche l'esercito sul modello dell'operazione Strade sicure", afferma.

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