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Testato il missile ipersonico

LANCIATO DA UNA BASE NEL PACIFICO. LA RINCORSA DI WASHINGTON A MOSCA E PECHINO



di Alessandra Baldini

NEW YORK. Giochi di guerra nel Pacifico mentre gli Stati Uniti annaspano nei preparativi per contrastare i suoi casi di coronavirus. Il Pentagono ha annunciato di aver testato “con successo” un missile ipersonico e spiegato che il lancio avrà un ruolo importante nel futuro sviluppo di questo tipo di tecnologia. La Marina Usa ha pubblicato il video del lancio che è sta- to condotto in collaborazione con l’Esercito. Il missile testato è un glider, cioè un modulo privo di motore, montato in cima a un normale missile balistico sparato su una traiettoria tradizionale. Una volta rientrato nell’atmosfera, raggiunta la velocità ipersonica desiderata, il glider è stato sganciato per procedere, spinto dall’inerzia, “fino a colpire l’obbiettivo designato”.Il velivolo ipersonico a stelle e strisce C-HGB potrebbe essere reso operativo nel corso del 2020, ha reso noto il Pentagono, che nelle ultime settimane ha creato una ‘war room ipersonica’ per studiare lo sviluppo della tecnologia e la base industriale per metterla in produzione. Il missile è stato lanciato giovedì notte da una base di Kauai, nelle Hawaii, ma la conferma dell’avvenuto test è stata data solo oggi. Il volo è stato monitorato dalla Missile De- fense Agency, che userà i dati per migliorare i sistemi di difesa ipersonica.I missili ipersonici sono progettati per il volo all’interno dell’atmosfera terrestre a velocità superiore almeno di cinque volte quella del suono. Sono difficili da individuare per il nemico, capaci di raggiungere in pochi minuti bersagli posti all’altro capo del pianeta, in grado di manovrare attraverso diverse altitudini, e impossibili da neutralizzare con i normali sistemi antimissile.Tutte le superpotenze li vogliono e stanno spendendo miliardi a questo scopo, ma Washington è rimasta finora indietro ad altre potenze tra cui Russia e Cina. Mosca ha infatti già messo in produzione una versione aria-aria, il Khinzhal (pugnale) e posizionato un prototipo del glider Avanguard, lanciato da terra e che può raggiungere una velocità di addirittura 22 Mach prima di colpire. Quanto a Pechino sta sviluppando due missili simili, uno dei quali dichiarato ope- rativo l’anno scorso: il Df-Zf è un glider montato su un missile balistico a medio raggio, capace di raggiungere velocità tra mach 5 e mach 10, e come per il competitore russo, pensato per trasportare testate nucleari, ma anche per essere usato senza testata esplosiva.

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