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THE WOLF OF WALL STREET

di Simona Balduzzi



Titolo originale: The Wolf of Wall Street

Paese: USA Anno: 2013 Durata: 180 min Genere: biografico, drammatico, commedia

Regia: Martin Scorsese Soggetto: autobiografia di Jordan Belfort

Sceneggiatura: Terence Winter Produzione: Appian Way Productions, EMJAG Productions, Red Granite Pictures, Sikelia Productions Distribuzione:01 Distribution Fotografia: Rodrigo Prieto Effetti speciali: Rob Legato Musiche: Howard Shore Costumi: Sandy Powell Cast: Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, P. J. Byrne, Kyle Chandler, Rob Reiner, Cristin Milioti, Jon Bernthal, Jon Favreau, Jean Dujardin, Joanna Lumley, Christine Ebersole, Shea Whigham, Katarina Cas, Ethan Suplee, Brian Sacca, Henry Zebrowski, Barry Rothbart, Jake Hoffman, Madison McKinley, Spike Jonze, Aya Cash, Kenneth Choi, Jordan Belfort


Con 5 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a David di Donatello, 2 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, 4 candidature a BAFTA, 6 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, “The Wolf of wall street”(2013) è stato premiato anche ad AFI Awards ed ha ottenuto un incasso di 11,7 milioni di euro al Box Office Italia nelle prime 5 settimane , oltre a 3,8 milioni di euro nel primo weekend. Superba la recitazione di Leonardo DiCaprio, che Martin Scorsese sceglie per l’interpretazione di un un personaggio che si spinge al di la’ di ogni (suo) limite - tra finanza, sesso compulsivo, cocaina e sedativi. Scorsese mostra il cinico mondo della finanza tradito dal suo stesso mito: idealizzato come l’apice del successo, in realta’ il mondo dei broker si rivela un’ isterica esistenza , convulsa tra bluff , droga e sesso . Unico Diktat?Essere completamente fuori controllo. Le inquadrature si susseguono ad un ritmo sfrenato e ritraggono l’ alternanza tra eccitazione morbosa e paranoie provocata dall’abuso compulsivo di droghe (materia molto cara al regista ,che ripropone in diversi lavori) . L’ ambizione sfrenata e’ delineata nell’attenzione per i dettagli; nella scenografia colorita ed effervescente , dove nulla e’ lasciato al caso : ‘il potere va braccetto con la follia’-sembrano sussurrare le scene . Il regista -che non ha certo bisogno di presentazioni -sceglie di ritrarre il lato oscuro, ansioso, delirante e distruttivo della sfrenata scalata al successo tra quelli di Wall Street . Il punto e’ che lo fa magistralmente . E anche se gran parte del film sarebbe da manuale di psichiatria, lo spettatore non puo’ che restarne affascinato, incuriosito e sedotto.



Trama

New York anni Novanta. Il giovane Jordan Belfort ( Leonardo DiCaprio) è un broker cocainomane che viene assunto dalla L.F. Rothschild il 19 ottobre del 1987 . Da yuppie di successo col vizio della cocaina e della masturbazione compulsiva ( afferrato e rigettato da Wall Street lo stesso giorno in seguito al collasso del mercato) , rilancia e fonda la Stratton Oakmont, un’ agenzia di brokeraggio che nel giro di poco tempo gli a procura denaro, donne, droga e qualche nemico. Jordan , sposato giovane eta’ e separato a causa dell’ incapacita’ della moglie di reggere i suoi eccessi in fatto di droghe, si innamora all’improvviso di Naomi (Margot Robbie) , che corteggia e sposa. Da lei avra’ due figli, inizialmente destinati ad ereditare l’impero -poggiato sull'estorsione criminale dell'alta finanza e la ricerca sfrenata del piacere- da lui stesso voluto e creato . Ma tutto ad un certo punto va a rotoli: colto in fallo e messo alle strette, l’uomo perde moglie e ( finti) amici, che sarà’ disposto a tradire ,facendo nomi e cognomi durante l'inchiesta dell’FBI.

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