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Trump è sempre più solo

AL VIA L’ERA BIDEN. IL PRESIDENTE USCENTE SCARICATO ANCHE DA BARR E MCCONNELL



di Ugo Caltagirone

WASHINGTON. Per il giuramento e l’insediamento alla Casa Bianca bisognerà ancora attendere il 20 gennaio. Ma dopo il sigillo dei grandi elettori sulla sua vittoria, Joe Biden può ufficialmente dare il via a una nuova era per l’America, dopo i quattro anni tumultuosi di Donald Trump. Anche se quest’ultimo non sembra intenzionato a mollare, rifiutandosi ancora una volta di ammettere la sconfitta. Ma è sempre più solo The Donald, scaricato nelle ultime ore anche dal ministro della Giustizia William Barr, considerato uno dei suoi più fedeli alleati di governo, ma soprattutto da Mitch McConnell, il leader dei senatori repubblicani che ha finalmente riconosciuto il risultato delle elezioni congratulandosi con Biden e con la nuova vice-presidente Kamala Harris. Proprio come ha fatto il leader del Cremlino Vladimir Putin, esprimendo il desiderio di iniziare presto a lavorare con la nuova leadership. Solo pochi ‘pasdaran’ in Congresso continuano a sostenere la battaglia di Trump, quella denuncia di elezioni truccate che suona sempre più come un disco rotto, ripetuta ad uso e consumo dei suoi irriducibili sostenitori. Ma il tempo per il trasloco dalla Casa Bianca sembra ormai arrivato, forse con la partenza per la Florida prima di Natale. Anche se non si esclude la presenza di Trump nello Studio Ovale fino a ridosso dell’Inauguration Day del 20 gennaio. Intanto la prima sfida che il neo presidente ha davanti è già decisiva, di quelle che segneranno irrimediabilmente il suo mandato: la conquista del Senato da parte dei democratici. Ecco perché poche ore dopo la sua incoronazione e il suo discorso alla nazione, Biden è volato in Georgia, dove nei ballottaggi del 5 gennaio ci sono da conquistare i due seggi che darebbero al suo partito il controllo totale del Congresso. Una sconfitta, invece, significherebbe condannarlo al ruolo di ‘anatra zoppa’, con l’effetto di rendere molto più ardua l’attuazione della sua agenda. Soprattutto seguendo il mantra di Biden, la promessa di non essere un presidente che agisce a colpi di decreto ma che piuttosto lavora a 360 gradi con il Congresso, recuperando quello spirito bipartisan annientato da quattro anni di trumpismo. Biden spera quindi di ripetere il miracolo che il 3 novembre gli ha già fatto riconquistare una roccaforte conservatrice come la Georgia, riuscendo lì dove nemmeno Barack Obama era riuscito nel 2008 e nel 2012. I primi dati sul voto anticipato, già da due giorni in corso, sembrano incoraggianti, grazie anche al gran lavoro di Stacey Abrams, l’instancabile ex candidata al ruolo di governatrice che tanto ha contribuito con la sua campagna al trionfo di Biden nello Stato del sud. L’altra questione che impegna in queste ore il neo presidente è poi legata alle attesissime misure di stimolo all’economia, sempre più flagellata dall’emergenza Covid. Fervono i contatti nel tentativo di facilitare quell’accordo in Congresso che finora è stato reso impossibile dal muro contro muro. Ma con la svolta impressa dal leader dei senatori repubblicani, che ha riconosciuto in Biden il nuovo presidente, la strada appare ora meno in salita. Intanto ci si interroga sul significato dell’uscita di scena di Barr a poche settimane dalla scadenza naturale del suo incarico di ministro. I rapporti con Trump erano ormai più che deteriorati, visto che il guardasigilli non solo si era rifiutato di rendere pubbliche le indagini sul figlio di Biden prima del voto ma ha anche ammesso nei giorni scorsi che le indagini sui brogli elettorali non hanno portato da nessuna parte. Il timore di alcuni avversari politici, però, è che Barr si sia ritirato nel disperato tentativo di salvare la faccia, per non essere coinvolto in altre mosse che Trump starebbe meditando, come quella di concedere la grazia ad altri alleati politici condannati, o addirittura di graziare preventivamente i familiari. Senza contare le pressioni per nominare un procuratore speciale che indaghi sul figlio del neo presidente, Hunter Biden.

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