Tutto il paese aiuta Anna
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
MODENESE/NON HA SOLDI, I COMPAESANI LE RISTRUTTURANO UN’ABITAZIONE

di Francesco Vecchi
MODENA. Una casa come regalo di Natale e se alle chiavi che le sono state consegnate proprio in questi giorni fosse stato apposto un bigliettino, avrebbe contenuto le firme di tanti dei sui compaesani, che quell’abitazione gliel’hanno infatti comprata e sistemata, prima di aprirgliela affinché possa abitarla in tutta sicurezza. Arriva dagli oltre 1.200 metri di altitudine di Piandelagotti, frazione del comune di Frassinoro in provincia di Modena, una vicenda di rara solidarietà che ha visto come protagonista una 54enne, Anna, con gravi problemi economici. Sapendo che da sempre la donna abitava in una casa isolata vicino a un fiume, per questo difficilmente raggiungibile nel periodo invernale e con muro e tetto da sistemare, i compaesani l’estate scorsa hanno promosso una colletta per aiutarla, il cui esito lo si è visto in questi giorni a ridosso delle festività, quando è avvenuta la consegna ufficiale dell’immobile. Si tratta di un appartamento di una trentina di metri quadrati all’interno di un condominio non molto distante dal passo delle Radici, quello che divide l’Emilia dalla Toscana. Con un investimenti di circa quindicimila euro e tanta buona volontà, i residenti che hanno deciso di aiutare la donna, sono riusciti a raggiungere il loro obiettivo, una sorta di crowdfunding in un classico paese di montagna dove tutti si conoscono e aiutarsi non è affatto l’eccezione. L’appartamento è stato consegnato ad Anna in comodato d’uso, sono stati rimessi a norma gli impianti elettrico ed idraulico, gli interni tinteggiati a nuovo, il tutto grazie alla volontà degli abitanti di rimboccarsi le maniche. La 54enne dunque ora vive in una zona a ridosso del centro abitato dove poter affrontare con molta più tranquillità l’inverno, sapendo che a poche centinaia di metri di distanza può trovare ciò di cui ha bisogno. Come riferisce il postino in pensione Lamberto Piacentini, principale promotore della colletta solidale insieme a sua moglie, “qui in montagna - dice - ci siamo sempre dati una mano, non è una novità per chi abita questi territori. Passate le feste andrò in Comune e con il sindaco sistemeremo la donazione della casa con il vincolo che l’inquilina in comodato d’uso finché in vita sarà lei . Ad agosto - ricorda sempre l’ex postino - quando è cominciata la raccolta dei fondi, eravamo in pochi. Poi, pian piano, ciascuno ci è venuto incontro secondo le proprie possibilità e ci ha dato un’offerta”. Piacentini racconta anche delle parole di Anna, una volta che ha saputo del regalo fattole dagli abitanti di Piandelagotti: “Era al settimo cielo. Ha ripetuto di sentirsi come la regina Elisabetta per quanto abbiamo fatto”. Lo scorso nove dicembre quando sono state completate le ultime formalità burocratiche, il sindaco, il parroco e alcuni dei promotori della raccolta solidale si sono dati appuntamento, con una bottiglia da stappare a portata di mano, davanti al condominio all’interno del quale Anna passerà un Natale difficile da dimenticare
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