top of page

Ucraina: Amendola,per proteggere la Ue servono più risorse

Sottosegretario Pd, 'investimenti per affrontare nuove minacce'



MILANO, 29 MAR - "Non si tratta di una corsa al riarmo, ma di dare strumenti nuovi alla politica estera e di difesa comune europea e all'alleanza Nato, dove tutti considerano l'Italia un pilastro importante". Così il sottosegretario Pd agli Affari europei, Enzo Amendola, parla della polemica politica sull'aumento delle spese militari in un'intervista al Corriere della Sera. "La spesa militare italiana è impiegata in larga parte sul personale, abbiamo invece bisogno di investimenti per affrontare per esempio nuove minacce come quelle legate allo spazio o alla sfera cyber e per aumentare le missioni di pace - ha aggiunto -. Gli accordi internazionali da rispettare e gli aumenti degli investimenti militari già fatti insieme mi fanno sperare che su progetti che hanno valenza storica, come la costruzione della difesa europea, nessuno si tiri indietro". La guerra in corso ha creato anche una crisi energetica con l'Italia che è dipendente dal gas russo. "All'ultimo Consiglio Ue abbiamo pianificato una strategia per liberarci dal giogo degli idrocarburi russi, che però non si realizza in un giorno. I 27 hanno chiesto alla Commissione di vagliare tutte le opzioni: acquisti e stoccaggio comuni, tetto sul prezzo del gas e interconnessioni. Anche l'Italia deve svegliarsi da un lungo torpore: investimenti sulle rinnovabili grazie al Pnrr, diversificazione delle fonti e rigassificatori. Paradossalmente la guerra di Putin ci spinge ad accelerare sulla transizione ecologica", conclude

Commenti


bottom of page