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Ucraina, Banca mondiale: economie Mena colpite da guerra



TUNISI, 09 MAR - Diverse economie della regione Mena, tra cui la Tunisia, saranno "materialmente colpite" dalla guerra in Ucraina, poiché continuano a dipendere dalle importazioni di generi alimentari, in particolare grano e mais. Lo ha affermato il vicepresidente del gruppo Banca mondiale (Bm) per il Medio Oriente e Regione del Nord Africa, Férid Belhaj, in un posto sul blog della Bm, aggiungendo che la crisi in corso è destinata a interrompere le catene di approvvigionamento di grano e prodotti semi oleosi, aumentare i prezzi dei generi alimentari e dei costi di produzione interna in agricoltura. Secondo Belhaj, rese e redditi ridotti, soprattutto per i piccoli agricoltori, avranno implicazioni negative per i mezzi di sussistenza e probabilmente influenzeranno in modo sproporzionato coloro, tra i poveri e i vulnerabili, che dipendono dall'agricoltura per il loro reddito. In questo contesto, il funzionario ha affermato che la Banca mondiale è pronta a "rispondere con tutti gli strumenti disponibili relativi alla natura delle vulnerabilità". La Banca mondiale è pronta a rafforzare il suo sostegno alla produzione e commercializzazione agroalimentare nazionale, al rischio agricolo e alla gestione delle riserve alimentari nei paesi che subiscono shock a quel livello, sia attraverso l'aumento dei costi dell'energia e dei fertilizzanti, sia per altri fattori come la siccità /stress legati al clima (es. Iraq, Yemen, Tunisia, Libano, Egitto). D'altra parte, Belhaj ha sottolineato che la sua istituzione è anche pronta ad espandere i programmi di protezione sociale sensibili all'alimentazione in paesi selezionati, basandosi sul lavoro svolto dal 2020 nel contesto della risposta alla pandemia da covid. Il funzionario ha inoltre messo in rilievo l'impegno della Banca a continuare a fornire un'assistenza tecnica e analitica stretta e mirata, in particolare ai paesi che saranno maggiormente colpiti su questioni che vanno dalla sostenibilità fiscale, alle riforme dei sussidi, alla sicurezza alimentare, al monitoraggio del commercio e alla gestione del rischio agricolo.

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