Ucraina: Bonino, 'giusto inviare missili a Kiev per difesa'
- direzione167
- 5 giu 2022
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Dura dire di no alla no-fly zone ma è ragionevole'

ROMA, 17 MAR - Gli ucraini hanno il diritto di difendersi e noi abbiamo il dovere di fornire loro i mezzi per farlo. La senatrice Emma Bonino, ex ministra degli Esteri, non ha dubbi sul sostegno da dare a Kiev contro l'invasione russa, ma è contraria all' istituzione di una no-fly zone sui cieli ucraini. "Un'operazione di no-fly zone implicherebbe un coinvolgimento diretto nel conflitto. È dura dire di no, ma è ragionevole - dichiara intervistata dal Corriere -. Anche per questo penso sia giusto fornire missili antiaerei" agli ucraini. Anzi, è "doveroso" farlo, rimarca. Lo scenario cambierebbe con un attacco diretto a un Paese Nato, che "porterebbe altri Paesi, a partire dagli Usa, a intervenire in sua difesa", ricorda l'ex numero uno della Farnesina. L'Alleanza atlantica non ha alcuna responsabilità in questo conflitto, ne è certa Bonino. "I nuovi Paesi dell'alleanza non hanno mai rappresentato una reale minaccia per la Russia". "Putin usa la Nato, una sua ossessione, come alibi". E aggiunge: "Quello che lui proprio non può tollerare è che ci sia un' Ucraina libera e democratica". Secondo la sua analisi, "Putin vorrebbe tornare a un passato che non tornerà". Con i se e con i ma non si fa la storia, premette Bonino, ma "la reazione all'annessione della Crimea e all'occupazione del Donbass del 2014 avrebbe dovuto essere più intransigente. Invece ci si è voluti illudere che Putin si sarebbe fermato".
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