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Ucraina: Caracciolo,russi invaderanno città per trattare

La decisione è alle porte


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ROMA, 09 MAR - "La decisione russa di dare battaglia per le città è forse alle porte. I russi devono ottenere un negoziato serio sul terreno, ma per ottenerlo a questo punto sembra che siano costretti a invadere le città, da qui l'insistenza sui corridoi umanitari per sgomberarle". Lo dice Lucio Caracciolo, direttore di Limes, in un'intervista a 'Il Fatto Quotidiano'. "Finora i russi hanno cercato di aggirare lo scoglio della battaglia nelle città, perché in un ambiente urbano ti esponi a massacri di popolazione civile e alla certezza di attentati e sabotaggi con effetti devastanti sul morale delle truppe e sull'immagine della Russia che è già devastata sul piano internazionale", prosegue il direttore che poi sottolinea il fatto che Putin e "i russi abbiano raggiunto solo parzialmente degli obiettivi dopo quasi due settimane di guerra. Si impone ora qualche vittoria tattica che permetta una maggior forza al tavolo di negoziazione". "Limite condiviso da tutti? Non rischiare la terza guerra mondiale per l'Ucraina, ma allo stesso tempo non voltarsi dall'altra parte dopo aver incitato gli ucraini. Questo spiega l'irritazione di Zelensky, che prima invitava a non enfatizzare la minaccia russa, mentre oggi è insoddisfatto dell'appoggio ricevuto dagli occidentali".

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