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Ucraina: da Australia nuove sanzioni a banche e oligarchi russi

Bloccati tutti gli enti gestiscono il debito sovrano russo



ROMA, 18 MAR - L'Australia ha annunciato nuove sanzioni contro 11 banche ed enti governativi russi. Lo rende noto il ministro degli Esteri, Marise Payne, scrive la Cnn online. Payne ha affermato che l'Australia continuerà a lavorare con i suoi partner per coordinare le sanzioni e per "vincolare i fondi per la guerra illegale del presidente (Vladimir) Putin". "Le sanzioni di oggi includono il Russian National Wealth Fund e il ministero delle finanze russo. Con la nostra recente inclusione della Banca centrale russa, l'Australia ha ora preso di mira tutte le entità del governo di Mosca responsabili dell'emissione e della gestione del debito sovrano russo", ha affermato. "La maggior parte delle attività bancarie russe sono ora coperte dalle nostre sanzioni insieme a tutte le entità che gestiscono il debito sovrano russo", ha proseguito. Payne ha anche annunciato nuove sanzioni contro gli oligarchi russi Viktor Vekselberg e Oleg Deripaska, il capo della società di alluminio Rusal, che possiede il 20% della società australiana di Queensland Alumina. L'Australia è "profondamente impegnata a imporre costi elevati alla Russia", ha affermato Payne, ribadendo il "sostegno incrollabile di Canberra alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina e al popolo ucraino".

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