Ucraina: Glucksmann, sanzioni per spezzare sistema di potere
- direzione167
- 5 giu 2022
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Putin non ha più i nostri stessi codici di razionalità

ROMA, 23 FEB - Dopo la decisione presa dalla Germania di bloccare il gasdotto Nord Stream 2 "bisogna andare avanti e colpire con sanzioni dure quel miscuglio di ideologia e cleptocrazia che è il sistema Putin". Lo dice in una intervista al Corriere della sera l'eurodeputato Raphaël Glucksmann, secondo il quale nuovi provvedimenti "potrebbero rompere quel patto tra oligarchi in base al quale si può condurre una politica estremamente aggressiva contro l'Occidente e continuare a vivere da nababbi in Costa Azzurra, in Sardegna o a Courchevel". Secondo Glucksmann bisogna "mostrare ai pilastri del regime russo che questa politica ha un costo insostenibile per loro". L'eurodeputato analizza il discorso fatto da Putin: "Quel discorso - sottolinea - da nostalgico neanche dell'Urss ma della Russia imperiale zarista dimostra che Putin non ha più i nostri stessi codici di razionalità. Quindi l'opera di dialogo, di seduzione, di cura di rapporti bilaterali, non funziona". E poi parla di quanto fatto dalla diplomazia: "Penso solo che gli sforzi diplomatici di noi europei sarebbero stati più credibili se preceduti, non seguiti, da sanzioni serie - evidenzia - non solo simboliche come è stato fino a l'altro ieri". E alla domanda del perché in molti sono affascinati dalle parole dello zar spiega: "Credo sia anche la voglia di non reagire - commenta - . Se riconosciamo che la minaccia è esterna siamo obbligati ad affrontarla. Se invece ci illudiamo di essere noi all'origine di tutto, possiamo fare finta di niente. E invece proprio nel suo discorso Putin ha dimostrato che il problema non è mai stato davvero la Nato ma l'esistenza stessa dell'Ucraina democratica e dell'Unione Europea al suo fianco".
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