Ucraina: il treno di chi va a combattere, non ci arrenderemo
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 1 min
A Przemysl in centinaia aspettano di passare il confine polacco

PRZEMYŚL, 04 MAR - Non c'è solo chi scappa: alla stazione di Przemysl, 12 chilometri dal confine con l'Ucraina, almeno in 300 sono in fila al gelo in attesa che il treno appena arrivato da Leopoli riparta verso la guerra. Ci sono ragazzi, uomini con le mani callose che hanno lavorato nelle fabbriche polacche, stranieri che vogliono parlare molto poco. Donne, anche. Tutti con la stessa idea nella testa: tornare a difendere il proprio Paese. Ognuno pronto a dare quello che può. Quando partirà il treno non si sa, loro aspettano. "Sono un infermiere, da due anni lavoro in Polonia ma è ora di tornare a casa", dice Genia, 25 anni. "Ho paura? Certo che ho paura ma non mi hanno lasciato scelta". Ruslan di anni ne ha 44. "So che mi aspetta il caos, ma sono pronto a combattere". Kostya dice invece che lui "don't want kill, never", ma è pronto a fare la sua parte. "Sono loro che ci uccidono, noi ci difendiamo. E non ci arrendiamo".
Comments