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Ucraina:Napoli,Conte e Salvini con fiato grosso e ininfluenti



ROMA, 26 MAR - "Il leader da rilegittimare e un leader con una legittimazione periclitante, cioè Giuseppe Conte e Matteo Salvini, arrivano con il fiato grosso a riconoscere i nuovi equilibri internazionali come vengono scanditi dall'aggressione di Vladimir Putin all'Ucraina. Il loro profilo in politica estera è in grave ritardo rispetto agli impegni assunti dall'Italia con gli alleati atlantici, fra tutti l'impegno cruciale di incrementare le spese per la difesa portandole al 2% del Pil: impegno assunto dall'allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte con il sostegno di una maggioranza di cui faceva parte lo stesso Salvini". Lo afferma Osvaldo Napoli, deputato di Azione e componente della Commissione Esteri. "Segnalo che la linea di M5S e Lega si sta rivelando ininfluente rispetto alla strategia portata avanti con determinazione dal presidente Draghi e sulla quale si è sintonizzata con rapidità Giorgia Meloni. Nessuno mette in questione l'obiettivo dei governi occidentali di arrivare al tavolo dei negoziati per far cessare il tuono del cannone: il punto è che a quel tavolo n9n vuole sedere Putin. Sbagliano, allora, Lega e M5S a utilizzare un profilo pacifista dietro il quale si intuisce una persistente zona, opaca e irrisolta, dei loro rapporti con la politica russa. Azione e +Europa non possono accettare titubanze e incertezze in politica estera. Il nostro sostegno a Draghi è forte e convinto poiché sulla vicenda ucraina si stanno consolidando gli equilibri di politica estera sui quali c'è un fondamento della nostra stessa Repubblica", conclude Napoli.

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