Ucraina: Putin, 'decidere operazione speciale è stata dura'
- direzione167
- 5 giu 2022
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'Non possiamo accettare che Kiev diventi potenza nucleare'

ROMA, 05 MAR - "La decisione di avviare l'operazione speciale è stata difficile": lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, citato dall'agenzia Tass, riferendosi all'invasione dell'Ucraina, che il Cremlino definisce 'operazione militare speciale', aggiungendo di non poter accettare la possibilità che l'Ucraina diventasse potenza nucleare. Il capo del Cremlino ha anche ribadito che secondo lui le sanzioni contro la Russia "sono come una dichiarazione di guerra". Putin, che ha parlato in occasione di un incontro con dipendenti delle compagnie aeree per la giornata della donna, ha detto che la Russia ha messo sul tavolo le sue condizioni e attende che gli ucraini rispondano. Il leader russo ha respinto come "sciocchezze e teatro dell'assurdo" l'accusa alla Russia di non aver rispettato gli accordi di Minsk. "Recentemente, le autorità di Kiev - dice Putin, citato da Tass - hanno iniziato a dichiarare apertamente, pubblicamente, che non adempiranno agli accordi. Ebbene, ne stanno parlando direttamente dagli schermi TV, su Internet - ovunque, dicendo 'Non ci piace, non lo faremo'", ha aggiunto. Putin ha anche ribadito quanto asserito già da Mosca in passato, che il Donbass in otto anni ha subito l'uccisione di 14.000 civili, 500 dei quali bambini, e ha chiamato di nuovo la rivolta che rovesciò il governo di Kiev nel 2014 "colpo di stato".
















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