Ucraina: Ricchiuti, la Nato ha responsabilità per la guerra
- direzione167
- 5 giu 2022
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"Promuovere tavolo di pace. Secondo me anche il Papa partirebbe"

ROMA, 22 MAR - È convinto che la Nato abbia una responsabilità per l'attuale conflitto in Ucraina ed è contrario all'invio di armi e all'ipotesi di aumentare le spese militari, l'arcivescovo Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi intervistato da Il fatto Quotidiano. "Sono ancora del parere che una delle motivazioni per cui oggi Russia e Ucraina sono in questo conflitto drammatico e gravissimo, sia stata proprio l'ipotesi di allargare la Nato fino a Kiev -sottolinea -. Penso che se oggi la Nato assicurasse di non avere alcuna volontà di andare a impiantare missili o basi in Ucraina, potrebbe contribuire fortemente a smorzare la tensione". Definisce l'invio di armi in Ucraina "un punto davvero dolente" e propone una soluzione: "Perché tutti i leader europei non prendono un aereo per Kiev per promuovere un tavolo di pace?". Secondo Ricchiuti anche il Pontefice sarebbe pronto ad andare in Ucraina: "Secondo me non aspetterebbe un attimo a partire se insieme a lui ci fosse una 'coalizione', una interposizione di disarmati". Infine sulla questione legata alle spese militari aggiunge: "La politica sembra sorda - evidenzia -. Sorda alle richieste dei giovani e anche all'appello di 50 scienziati premi Nobel, tra cui Carlo Rovelli, che hanno chiesto di ridurre del 2% la spesa militare, calcolando che si potrebbe creare un fondo di solidarietà tra nazioni di due miliardi di dollari".
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