top of page

Ucraina: Wojciechowski,500 mln da Bruxelles non abbastanza

Commissario Ue all'Agricoltura, 'non c'è rischio carenze cibo'



MILANO, 29 MAR - "La riserva di crisi pari a 500 milioni di euro messa in campo da Bruxelles", e che i governi possono co-finanziare al 200%, "non è abbastanza. Per questo serve rafforzare gli strumenti a nostra disposizione per la gestione di questa e delle prossime crisi". Così Janusz Wojciechowski, commissario europeo all'Agricoltura, parla delle conseguenza del conflitto in Ucraina per il mondo agricolo in un'intervista a Il Messaggero. "È vero. Gli agricoltori europei si trovano ad affrontare molteplici crisi e una situazione molto complessa, alle prese non solo con le conseguenze economiche della guerra, ma anche con l'imponente aumento dei costi dell'energia e dei fertilizzanti, un trend in atto già prima dell'invasione russa, e, appunto, con la siccità soprattutto nel Sud Europa - ha aggiunto -. Dobbiamo fare una riflessione per il futuro e per la stessa riforma della nostra Pac, la Politica agricola comune Ue: occorre potenziare i nostri strumenti anti-crisi, ma i Paesi membri dell'Ue dovrebbero anche poter attingere ad altri capitoli di spesa della Pac, come ad esempio i programmi di sviluppo rurale, a sostegno dei settori agricoli colpiti dalla crisi. Una importante misura di sostegno è poi rappresentata dal via libera agli aiuti di Stato che ciascun governo potrà adottare". Secondo il commissario Ue all'Agricoltura, in seguito al conflitto non c'è il rischio di vedere gli scaffali dei supermercati vuoti. "Non c'è ragione di temere possibili carenze di cibo nell'Unione. Certo, dall'Ucraina importiamo il 52% del mais, il 23% di olio di semi, il 19% di grano, ma, grazie ai nostri agricoltori, il sistema europeo è solido. Il vero rischio si pone semmai per due regioni, Medio Oriente e Nord Africa - ha concluso -, che dipendono pesantemente dalle forniture ucraine bloccate dai russi. Anzitutto, però, dobbiamo fare ciò che possiamo per aiutare i produttori ucraini: il loro contributo è fondamentale per la stabilità degli approvvigionamenti globali".

Commentaires


bottom of page