Uraina: ordine avvocati Milano apre sportello per profughi
- direzione167
- 5 giu 2022
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Lettera di pace rivolta agli avvocati russi e ucraini

MILANO, 05 MAR - Aprirà lunedì #unaiutoconcreto, lo sportello di orientamento legale per i profughi ucraini organizzato dall'Ordine degli Avvocati di Milano in collegamento con la Questura, con l'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano e con le associazioni che si occupano dell'accoglienza dei profughi in arrivo. I legali - molti dei volontari sono esperti di diritto dell'immigrazione - si mettono a disposizione, anche con l'aiuto di interpreti che sono stati coinvolti dall'Ordine, per risolvere i problemi che si possono presentare in questa prima fase nonostante la garanzia del permesso di soggiorno temporaneo consentito dal Governo in questo momento a chi ha un passaporto ucraino. Tra le questioni più delicate che si possono presentare c'è quella dell'affido dei tanti bambini e ragazzi presenti tra i profughi. Il numero di telefono dello sportello "#unaiutoconcreto", che sarà attivo dal 7 marzo, è 334-3653153. "Non potevamo stare fermi e non potevamo limitarci a una esclusiva condanna di una assurda e ingiustificabile guerra - ha spiegato la vicepresidente dell'Ordine degli Avvocati Paola Boccardi - e quindi in una settimana abbiamo lavorato senza mai fermarci sia con un nostro contributo particolare all'azione diplomatica in corso per cercare la pace tra i due Paesi sia con un aiuto concreto per i profughi. I cittadini ucraini in fuga dalla guerra sono figli di una tragedia umanitaria - ha detto ancora - e noi possiamo essere con i nostri avvocati volontari un loro interlocutore per affrontare le molte problematiche che si troveranno di fronte. E' solo una goccia nel mare ma speriamo che possa essere una forma di accoglienza in più e un contributo a una normalità che purtroppo sappiamo difficile". Un atto concreto a cui si aggiunge la lettera per la pace scritta dal presidente Vinicio Nardo inviata all'Ordine degli avvocati della Federazione russa e all'Ordine degli avvocati ucraini: "Ritengo che l'obiettivo di risolvere le controversie attraverso sistemi non violenti sia connaturato alla funzione di ogni avvocato nel mondo - ha sottolineato - Quando le armi parlano, tacciono gli avvocati. Quando le armi parlano, i diritti finiscono di essere tali".
















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