Usa: ministro Cuba a Washington, colloqui su migrazioni
- direzione167
- 5 giu 2022
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Dip. Stato, 'Discusso anche riapertura servizi consolari'

WASHINGTON, 21 APR - Gli Stati Uniti e Cuba hanno tenuto oggi a Washington i colloqui di più alto livello da quando il presidente Joe Biden è entrato in carica, ma l'amministrazione americana ha fatto sapere che si sono concentrati solo sui temi legati all'immigrazione e non un disgelo più ampio. Il viceministro degli Esteri cubano, Carlos Fernandez de Cossio, nella capitale americana ha incontrato tra gli altri, Emily Mendrala, alta funzionaria del Dipartimento di Stato responsabile di Cuba e migrazioni. "I colloqui di oggi sottolineano il nostro impegno a portare avanti discussioni costruttive con il governo di Cuba per promuovere gli interessi degli Stati Uniti", si legge in una dichiarazione del Dipartimento di Stato. Il portavoce, Ned Price, ha sottolineato che colloqui sull'immigrazione si sono svolti regolarmente con l'Avana fino a quando non sono stati sospesi dall'ex presidente Donald Trump, che ha sostenuto una linea dura cancellando gran parte della normalizzazione avviata dal suo predecessore Barack Obama. Il Dipartimento di Stato ha affermato che negli incontri di oggi si è anche discusso della riapertura dei servizi consolari presso l'ambasciata americana all'Avana, annunciata il mese scorso. Obama aveva riaperto la sede diplomatica americana, chiusa all'indomani della rivoluzione comunista di Fidel Castro del 1959, ma Trump aveva poi ridotto il personale e i servizi al minimo dopo i misteriosi fenomeno cosiddetto della sindrome dell'Avana, i malesseri provocati da suoni a Cuba e in altre sedi diplomatiche americane nel mondo.
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