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VELVET BUZZSAW

di Simona Balduzzi





Titolo originale: Velvet Buzzsaw

Anno: 2019 Paese: USA Genere: thriller, orrore Durata: 113 min Regia: Dan Gilroy Sceneggiatura: Dan Gilroy Produzione: Netflix Distribuzione in italiano: Netflix Fotografia: Robert Elswit Montaggio: John Gilroy Musiche: Marco Beltrami Scenografia: James D. Bissell Costumi: Isis Mussenden, Trish Summerville Cast: Jake Gyllenhaal, Rene Russo, Toni Collette, Zawe Ashton, Tom Sturridge, Natalia Dyer, Davide Diggs, Billy Magnussen, John Malkovich


Diretto da Dan Gilroy, “Velvet Buzzsaw” (2019) e’ una versione evoluta della satira che, in questo caso, prende di mira la dimensione dell’arte contemporanea con tutti i suoi paradossi e protagonisti: di fatto il film di genere ( il cui titolo fa riferimento al sesso orale versione femminile ) , e’ un cult comedy-horror che sceglie come ambientazione i luoghi artistici della Los Angeles piu’ facoltosa. L’assenza di scrupoli vigente nell’ambiente cosi’ come lo snobismo, contraddistinguono e caratterizzano l’inquietudine di artisti ‘dannati’ e galleriste agguerrite e vendicative. La scelta del protagonista non e’ casuale: Jake Gyllenhaal era gia’ stato scelto dal regista e sceneggiatore statunitense per “Lo sciacallo- Nightcrawler” (2014), sempre nei panni di un critico alla moda dalla precaria moralità’. Prodotta e distribuita da Netflix, la serie vanta la presenza di Rene Russo (Rhodora Haze) e l’esordio dell’affascinante e carismatica Zawe Ashton; nulla da aggiungere alla performance di John Malkovic, che si conferma nel ruolo di un personaggio misterioso ed enigmatico. Ottima la fotografia (Robert Elswit) supportata dalle musiche che ammantano il plot di suggestione; una serie particolare, ma godibile , sebbene a tratti connotata da una sottile prevedibilita’ : i colpi di scena e il ritmo incalzante, la rendono tutto’altro che scontata.


Trama

Al temutissimo critico d’arte Morf Vandewalt (Jake Gyllenhall) , viene fatta una soffiata da parte dell’amica e amante Josephina (Zawe Ashton) , dopo che questa scopre per caso i quadri di un’artista sconosciuto , ma potenzialmente valido : i lavori sono originali e ipnotici , tanto che Morf conferma il suo profondo interesse, sia artistico che commerciale. Da quando tuttavia questi quadri entrano in scena, iniziano ad accadere fatti del tutto inaspettati e macabri , che colpiscono i due piu’ o meno direttamente , destabilizzando tutti gli equilibri e lasciando ad intendere che l’arte dell’autori di tali dipinti ( cosi’ come l’arte nella sua accezione piu’ intima ), non e’ in vendita. A patto di pagarne serie conseguenze.

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