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Via libera a 159 progetti da attuare entro il 2026

Il Programma innovativo nazionale prevede lo stanziamento di 2,8mld per la riqualificazione di case, parchi e periferie



di Mila Onder

ROMA. La riqualificazione delle periferie di Messina, il ripopolamento di alcuni quartieri di Lamezia Terme, la riorganizzazione del centro storico di Ascoli Piceno. Sono alcuni dei progetti che rientrano nel Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare (Pinqua) e che saranno finanziati con i fondi del Pnrr: 2,8 miliardi in tutto per 159 proposte che spaziano su tutto il territorio italiano: dalle città più grandi, come Milano e Bari, fino ai centri più piccoli, con per esempio la messa a disposizione del parco del sito archeologico dei Volumni vicino a Perugia o il recupero dell'ex macello comunale di Trani per realizzare alloggi. La Conferenza Unificata e il successivo decreto ministeriale di Enrico Giovannini hanno dato il la alla distribuzione dei fondi, destinati per il 40% a progetti delle regioni del Mezzogiorno, che dovranno tradursi in interventi tangibili entro il 2026, ovvero entro l'arco temporale del Recovery Plan. Gli interventi sono finalizzati a ridurre il disagio abitativo aumentando il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, a rigenerare il tessuto socioeconomico dei centri urbani, a migliorare i luoghi degradati delle periferie. Via dunque al recupero di edifici fatiscenti, alla pulizia dei parchi e dei mercati rionali, alla costruzione di ciclabili e percorsi pedonali. Edifici pubblici come l'ex caserma Lamarmora di Livorno saranno trasformati per ospitare abitazioni ad uso temporaneo, attività sociali e di coworking, ad Olbia saranno realizzate con circa 12 milioni di euro palazzine di edilizia residenziale sociale, servizi per la cittadinanza, la terza età e spazi verdi, a Corigliano e Rossano in Calabria saranno migliorati servizi e attrezzature per combattere lo spopolamento e fare un salto di qualità nelle condizioni abitative. Ci sono poi 8 'progetti pilota’ considerati ad alto rendimento. A Bari si punta alla riorganizzazione dell'area intorno alla stazione ferroviaria con una serie di interventi per la mobilità multimodale, la riqualificazione e la ristrutturazione urbanistica. A Messina l'obiettivo è il risanamento di aree periferiche attraverso la demolizione di vecchie abitazioni e la riqualificazione del patrimonio destinato all'edilizia residenziale sociale anche per resistere ai cambiamenti climatici. In Calabria, il progetto 'Lamezia Spazio-Generazione 2021' punta a contrastare il fenomeno dello spopolamento di alcuni quartieri recuperando abitazioni da mettere a disposizione delle famiglie in difficoltà. Ma si guarda anche alla realizzazione di una pista ciclabile e alla riqualificazione del lungomare. L'edilizia residenziale sociale e la rigenerazione del tessuto abitativo di quartieri periferici è al centro anche delle iniziative per Milano, mentre nelle Marche è previsto il progetto per il centro storico di Ascoli Piceno. In Molise sono previsti interventi per la funzionalità e la rigenerazione di aree degradate che insistono soprattutto su Campobasso e provincia. I progetti che beneficeranno dei finanziamenti sono stati selezionati nei mesi scorsi dall'Alta Commissione per l'attuazione del programma, tenendo conto dell'impatto ambientale, che si punta ad azzerare, e di indicatori di tipo sociale, culturale, economico finanziario e tecnologico. In tutti i casi le linee guida, spiega Giovannini, sono quelle del Next Generation Eu: "sostenibilità non solo economica e sociale, ma anche ambientale, evitando ulteriore consumo di suolo nel rispetto del principio europeo del Do not significant harm". Il Pinqua è nato sotto il governo Conte-bis ma con una tempistica più lunga, ristretta ora in quella del Pnrr, e con finanziamenti per 800 milioni, a cui si aggiungono ora gli altri 2,8 miliardi. Gli enti beneficiari dovranno trasmettere al Ministero, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto del Mims, il cronoprogramma dei singoli progetti modulato rigorosamente sul 2026 per confermare la volontà di aderire al programma. In caso contrario, si scorrerà la graduatoria.

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