Atalanta in un limbo

Gli anticipi/Tanti positivi: rinviata a oggi la partenza per Roma

ROMA. Toloi al rientro con la Lazio, Maehle forse, mistero sul trio Hateboer-Ilicic- Malinovskyi. Senza contare i presunti sprovvisti di green pass rafforzato, ovvero senza dose booster, impossibilitati a viaggiare e soggiornare col resto della squadra. Per l’Atalanta i dubbi cominciano sempre dalla conta dei positivi, che ha raggiunto alla vigilia un numero sconosciuto, consigliando di rinviare a stamani la partenza per Roma, dove stasera la squadra è attesa dalla partita con la Lazio. “Nella giornata di oggi sono state rilevate ulteriori positività al Covid-19 che hanno consigliato la partenza del volo charter domenica mattina”, la nota in serata, quando la squadra sarebbe dovuta essere già sull’aereo. E invece oggi un altro allenamento in sede prima di imbarcarsi a Orio al Serio, dunque, con le certezze nascoste sotto il velo della privacy fin dall’inizio dell’anno nuovo. La formazione continua a essere dettata dall’emergenza sanitaria e dalle indisponibilità a vario titolo, difficili da distinguere visto che l’ultima comunicazione in tema di positività ai tamponi risaliva alla vigilia della Coppa Italia col Venezia, gara col senno di poi a rischio di focolaio. Se contro l’Inter domenica scorsa era assente il quintetto in premessa, obbligando Gasperini alla virata al 4-2-3-1 causa penuria di esterni, stavolta di arruolabile nel ruolo c’è anche Zappacosta, negativizzato in extremis la settimana scorsa per fare il cambio domenica nel finale quasi senza allenamenti. Il tecnico nerazzurro preferisce notoriamente difendersi a tre affidandosi al capitano italobrasiliano, anche se è dura tener fuori uno tra Djimsiti, Demiral e Palomino al top del rendimento. Il nazionale turco è in diffida come De Roon, pilastro della mediana in cui l’altro titolare fisso è Freuler, anche se a Bergamo non si fanno calcoli, specie sulla prossima partita dopo la sosta ospitando il Cagliari. Koopmeiners, trequartista tra Pessina e Pasalic al cospetto della capolista, se la disposizione tattica tornerà quella abituale potrà accomodarsi in panchina. Muriel è l’unico attaccante puro in grado di giocare, essendo Zapata ancora in recupero dalla lesione all’adduttore sinistro rimediata col Genoa prima di Natale. Stesso discorso per Gosens, l’esterno sinistro-goleador infortunatosi al bicipite femorale destro contro lo Young Boys il 29 settembre e appena tornato una seconda volta in Germania per la riabilitazione. I due lungodegenti aprono il capitolo del mercato in uscita: dentro Boga, reduce dalla panchina in Coppa d’Africa giovedì con l’Algeria con la prospettiva di rivedere la luce il 26 nell’ottavo contro l’Egitto, il colombiano e il tedesco sono nel mirino del Newcastle, dietro la promessa di 5 e 3,5 milioni a stagione. Il club ha trovato in Pezzella l’alternativa al secondo sulla fascia mancina, mentre sostituire il bomber sarebbe proibitivo. Fare una plusvalenza a gennaio su un giocatore infortunato, però, a fronte dei 22 milioni investiti per l’ivoriano, non sarebbe cosa sgradita. Come non lo è la terza divisa da sfoggiare stasera, color corallo, finora dal percorso netto, vedi trasferte vittoriose con Juve, Napoli e Udinese.