top of page

Avanti Berrettini e Musetti

TENNIS/GI AZZURRI SUPERANO RISPETTIVAMENTE NAVA E CHARDY. VOLANO ANCHE SINNER E SEPPI



ROMA. Un drappello di 10 azzurri affronta nella notte italiana il primo turno degli US Open, quarto ed ultimo slam stagionale, sul cemento di Flushing Meadows (New York). Da Berrettini a Fognini, da Sinner a Sonego, in campo il meglio del tennis tricolore. Il primo a concludere le proprie fatiche è stato Lorenzo Musetti. Il 19enne di Carrara, n.60 ATP, ha battuto 6-7(5/7), 6-4, 6-1, 6-3 lo statunitense Emilio Nava (n.385, in tabellone grazie ad una wild card) in poco più di due ore e mezza. Prossimo ostacolo un altro statunitense, Reilly Opelka, n.24 del ranking. Promosso anche Matteo Berrerrini. Il romano, numero 8 del mondo, ha avuto la meglio in tre set sul francese Jeremy Chardy (n.70) al termine di un incontro combattuto, durato 2h30'. Le prime due frazioni Berrettini se l'è aggiudicate al tiebreak, la terza è terminata 6-3. È andata male, invece, a Salvatore Caruso. Il 28enne di Avola, n.113 ATP, affrontava il giapponese Kei Nishikori (n.56). Dopo aver perso i primi due set (doppio 6-1), ha lottato come un leone vincendo il terzo 7-5, anche grazie al calo dell'avversario. Che, ripresosi, ha chiuso il quarto set 6-3. La giornata è stata caratterizzata soprattutto dalla polemica scatenata da Andy Murray che proprio non ha digerito l'eliminazione, a suo dire frutto di scorrettezze. "Stefanos Tsitsipas impiega il doppio del tempo per andare in bagno rispetto a Jeff Bezos per andare nello spazio" ha ironizzato lo scozzese su Twitter, ore dopo la sconfitta in 5 set. Ma già in conferenza stampa aveva dato sfogo all'amarezza: "Ha abusato di tutte le regole che permettono di spezzare il ritmo della partita. Ho perso ogni rispetto per lui". Tsitsipas si è concesso diverse soste: per farsi curare l'arco plantare destro da un fisioterapista, per sostituire la racchetta o andare in bagno e negli spogliatoi, a cambiarsi, alla fine del quarto set. Un'assenza durata sette minuti. "Quando giochi una partita così difficile e ti fermi per sette o otto minuti, ti raffreddi. Puoi prepararti mentalmente quanto vuoi, ma il punto è che ti colpisce fisicamente. Ed è stato così per tutto il match - si è lamentato Murray - Sono deluso perché penso che abbia influito sul risultato finale". "Se ha un problema me lo dica in faccia. Non credo di aver infranto alcuna regola - si è difeso Tsitsipas - Per quanto ne so, sono permesse due pause bagno in una partita di cinque set". Ashleigh Barty, australiana numero 1 del mondo e favorita per la vittoria degli US Open, ha esordito passando al secondo turno a spese della russa Vera Zvonareva, battuta con il punteggio di 6-1, 7- 6(9/7). L'australiana, che ha conquistato il suo secondo titolo importante a Wimbledon a luglio ed ha appena vinto al WTA 1000 Cincinnati, affronterà al secondo turno la danese Clara Tauson, che si è liberata della francese Clara Burel (7-5, 6-0). Jannik Sinner, n.16 ATP e 13/mo favorito del tabellone ha iniziato bene il cammino nell'US Open battendo l'australian Max Purcell (n.191), in gara con una wild card. Il 20enne altoatesino ha vinto in scioltezza i primi due set (6-4, 6-2), poi si è preso una pausa che gli è costata il terzo (4-6). Infine ha chiuso l'incontro al quarto, vinto 6-4. Sofferto passaggio del turno per Andreas Seppi, numero 89 ATP. Il 37enne di Caldaro ha avuto bisogno di cinque set per superare l'ungherese Marton Fucsovics (n.41), dopo 4h03' di lotta. Il suo avversario ha vinto il primo 6- 2, quindi il secondo ed il terzo se li è aggiudicati Seppi con il punteggio di 7-5, 6- 4. Quando sembrava che l'incontro si fosse messo in discesa per l'azzurro, ecco la rezione di Fucsovic, che riportava il match in parità vincendo il quarto 6-2. Il quinto set è arrivato al tiebreak, vinto da Seppi 15-13.

Hozzászólások


bottom of page