Bale: noi contro i pronostici
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min
EUROPEI/Oggi alla Johann Cruijff Arena Galles-Danimarca prima sfida degli ottavi di finale

ROMA. Ancora poche ore ed Euro 2020 riparte con la fase a eliminazione diretta. L'appuntamento è per oggi alla Johann Cruijff Arena di Amsterdam per il primo degli ottavi di finale in programma, Danimarca-Galles, la seconda del girone B contro la seconda del girone A. Una sfida sulla carta equilibrata tra due squadre che sognano di rinverdire fasti più o meno passati. Più recenti quelli del Galles che spera di replicare il percorso che lo portò contro ogni previsione fino alla semifinale agli Europei del 2016 quando la squadra, trascinata da Gareth Bale, si arrese solo al Portogallo di Cristiano Ronaldo futuro campione. A distanza di cinque anni è ancora l'ala 31 enne del Tottenham a suonare la carica: "Quella di oggi è una grande sfida - dice nella conferenza della vigilia -. La Danimarca è una squadra organizzata, con diversi buoni giocatori". Ma quando si fa il paragone con il torneo di cinque anni fa il gallese sposta il tiro e mira basso: "Non pensiamo a raggiungere quello che abbiamo fatto cinque anni fa, pensiamo solo a battere la Danimarca". Le motivazioni non possono mancare: "Se non siamo entusiasti di giocare queste partite - osserva quasi sorpreso dalla domanda - sarebbe meglio non stare qui. Sarà molto dura, ma penso che possiamo vincere nonostante il 99% del pubblico sostenga la Danimarca. Ci danno sempre l'etichetta di squadra debole, ci siamo abituati. Contro la Turchia abbiamo giocato contro 18.000 tifosi, so che anche questa volta lotteremo fino alla fine". Sulle voci circa un suo possibile addio alla nazionale dopo gli Europei Bale glissa: "Non giocherò come se fosse la mia ultima partita con il Galles. Il mio pensiero ora è arrivare ai quarti di finale. Poi si vedrà". Proprio il pubblico rischia di essere un fattore: non ci sarà quello gallese dal momento che è proibito l'accesso in Olanda da paesi extra Ue. Logico atten dersi un' Amsterdam Arena a tinte biancorosse di Danimarca. Ma le autorità olandese sono in allerta: crescono i casi di variante Delta tra i tifosi che hanno assistito alle partite della Danimarca a Copenaghen, un appello a fare tamponi è stato lanciato a chi era allo stadio, e il timore di un passaggio di contagio ad Amsterdam è alto. La squadra danese, dal canto suo, sogna di ripetere il percorso che da autentica outsider, ripescata solo dopo l'estromissione della Jugoslavia dal torneo, la portò sul tetto d'Europa nel 1992. Era la Danimarca di Brian Laudrup, capitan Olsen e papà Schmeichel. Il caso vuole che il giorno della finale con la Germania (2-0 il risultato finale quella sera a Goteborg) fosse proprio il 26 giugno. Ventinove anni dopo gli eredi di quella squadra cercano il pass per i quarti di finale. La Danimarca non raggiunge i quarti del torneo continentale dal 2004 e l'entusiasmo a Copenaghen è alle stelle come dimostra l'installazione di un doppio maxi-schermo in città per consentire ai tifosi di aggregarsi. Sarebbe stata la partita di Christian Eriksen, il centro- campista danese dell'Inter che su quel campo con la maglia dei lancieri dell'Ajax si è consacrato ad alti livelli vincendo tre titoli in Eredivisie. Eriksen la guarderà in tv anche se nei giorni scorsi non ha fatto mancare la sua carica ai compagni. "Penso che la cosa più importante per noi - ha raccontato oggi Kasper Schmeichel in una intervista alla Cnn - fosse sapere che Christian stava bene. È stato bello vederlo, è venuto al campo quando è uscito dall'ospedale e questo ha aiutato molto i ragazzi a cancellare l'ultima immagine che avevano di lui. Abbiamo giocato sollevati, liberi". Sul fronte delle formazioni la Danimarca tira un sospiro di sollievo per Kjaer uscito malconcio dalla gara con la Russia: il difensore del Milan ci sarà. Kasper Hjulmand dovrebbe confermare in blocco la squadra che ha battuto la Russia con davanti Braithwaite e Damsgaard a supporto di Poulsen. Il Galles risponde col suo tridente offensivo composto da Bale, Moore e James. Non ci sarà Ampadu, espulso contro l'Italia e squalificato per un turno. In attacco il tridente offensivo con Moore che torna dal 1' e Bale e James sugli esterni. Arbitra il tedesco Siebert: un solo precedente vittorioso col Galles. Dieci i precedenti: Danimarca avanti 6-4.
















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