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Basket, l’Italia vola ai quarti

OLIMPIADI/GLI AZZURRI BATTONO IN RIMONTA LA NIGERIA 80-71


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di Francesco Loscalzo

TOKYO. Un'altra rimonta da grande squadra, guidata dall'orgoglio del capitano Niccolò Melli e l'Italia vola ai quarti di finale del torneo di basket maschile delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Alla Saitama Super Arena il quintetto allenato da Meo Sacchetti, ha sconfitto la Nigeria per 80 a 71 nella terza e ultima partita del girone eliminatorio, chiuso con due vittorie (l'altra all'esordio, sempre in rimonta, con la Germania) e una sconfitta (con l'Australia). Proprio la sfida tra tedeschi e australiani (vinta da questi ultimi per 89- 76) ha definito la classifica finale del raggruppamento: l'Italia ha chiuso al secondo posto dietro all'Australia e davanti alla Germania. La formazione africana, zeppa di giocatori Nba (ma in verità non di prima fascia) era partita con grandi aspettative: ha salutato le Olimpiadi con tre sconfitte su tre. Per definire l'avversario degli azzurri nella prima partita a eliminazione diretta bisognerà aspettare oggi quando si chiuderanno anche gli altri due gironi. Contro la Nigeria l'inizio degli azzurri è super, con Achille Polonara (alla fine chiuderà con 13 punti) e Simone Fontecchio (12) capaci di trovare facilmente la via del canestro. Gli azzurri sono carichi, giocano bene, si passano la palla e trovano sempre il tiro migliore: la logica conseguenza è il +15 (27-12) che porta la firma di Nico Mannion (in totale 14 punti), come al solito, in questa Olimpiade, bravo ad aprire la difesa avversaria con spettacolari penetrazioni. Alla prima sirena l'Italia è in totale controllo (29- 17), ma sul più bello qualcosa si inceppa. Entra Danilo Gallinari, ma è evidente che non stia bene e che il problema al ginocchio lo condizioni. Il Gallo è nervoso e prende anche un fallo tecnico, la Nigeria ne approfitta, l'Italia non segna più e al 17' la gara torna in parità (34-34). Dalla panchina Sacchetti trova risposte importanti da Pippo Ricci e Amedeo Tessitori, gli azzurri all'intervallo sono avanti di 1 (40-39). Nel terzo quarto va in onda il peggior basket dell'Italia qui a Tokyo e la Nigeria scappa sul + 7 della terza sirena (56-63). Ma questa nazionale ha un cuore grande. Dalla panchina la calma (apparente) di Sacchetti, in campo la leadership di Melli (primo realizzatore italiano con 15 punti): gli azzurri difendono alla grande, riconquistano il possesso dei rimbalzi sotto i due canestri e tornano in vantaggio (65-64). La strada per il successo è segnata: il sigillo lo mette Mannion con una tripla e due liberi. Sul parquet giapponese la festa è azzurra. "È stata una partita diversa dalle altre, con alti e bassi - ha detto a fine gara Sacchetti - e noi questa volta l'abbiamo vinta con la difesa". I quarti si giocheranno martedì e questi due giorni riposo potrebbero essere determinanti per il recupero di Gallinari: il giocatore degli Atlanta Hawks è stato utilizzato solo per otto minuti. "Al Gallo, che non sta benissimo - ha detto Mel- li a fine partita - va il nostro ringraziamento: un giocatore come lui si è messo al servizio della squadra e dalla panchina è sempre il primo a incitare i compagni". Per rendere reale il sogno di medaglia, ovviamente, sarà ne cessario averlo in campo, anche se questa squadra continua a dimostrare di saper trovare sempre nuove energie. "Tutto - ha ribadito il ct - parte dal preolimpico di Belgrado", dove gli azzurri, sorprendendo tutti, hanno conquistato il pass olimpico a spese dei serbi padroni di casa. A Belgrado Gallinari, impegnato nei play off Nba, non c'era. E nella zona mista Sacchetti ha perso la calma con i giornalisti che gli chiedevano proprio del Gallo: "Parliamo anche degli altri giocatori". Pochi attimi e il ct ha ritrovato il sorriso, pensando che la sua nazionale è arrivata ai quarti di finale delle Olimpiadi, un traguardo che, prima del preolimpico, sembrava oggettivamente irraggiungibile. "Gli Usa nei quarti? Meglio di no, sono la squadra più forte"

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