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Bentornata «Signora»

SERIE A/La pesante vittoria contro il Milan a San Siro venerdì ha rilanciato la Juve verso le primissime posizioni della classifica e ridato fiducia al tecnico Pirlo


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TORINO. È dal messaggio social di Wojciech Szczesny che si capisce la grande fame di vittorie che continua ad avere la Juventus, alla caccia del decimo scudetto consecutivo. "Un sacco di gente vorrebbe vederci morti ma siamo molto vivi" ha scritto il portiere sui social dopo il successo per 3-1 sul campo del Milan capolista. Una vittoria pesantissima, sotto ogni punto di vista: da una parte perché i bianconeri stanno acquisendo sempre più autostima, dall'altra perché il messaggio arrivato da San Siro è forte e chiaro. C'è anche la Juve nella corsa allo scudetto, nonostante le distanze siano ancora ampie. "Ma ora vedo una squadra più coesa, Pirlo aveva soltanto bisogno di tempo per capire dove fosse finito e adesso si percepiscono i miglioramenti, soprattutto nell'equilibrio in mezzo al campo" è il parere di un grande del passato Franco Causio, nella sua carriera protagonista di grandissime partite anche a San Siro. Domenica il mattatore è stato Chiesa: "Quando punta l'avversario è devastante - ha osserva il fantasista della Juventus anni '70 - sa usare il destro e il sinistro allo stesso modo e ha ancora ampi margini di miglioramento: se devo trovargli un difetto, posso dire che probabilmente è un po’ meno preciso del papà. Penso che il suo ruolo ideale sia quello, sulla fascia destra". La missione rimonta dei bianconeri è cominciata, Buffon sa bene che ci sono partite e partite: "Ci sono vittorie che valgono molto più dei tre punti", ha scritto. E quella di Milano è una di queste, anche per la prova di forza della Juve: vero che i rossoneri avevano molte più assenze, ma la squadra di Pirlo è riuscita a superare una formazione che non perdeva da 27 gare di fila. "A San Siro i bianconeri hanno dimostrato di avere valori superiori anche senza Ronaldo, domenica sera praticamente non si è visto - ha aggiunto ancora Causio - ma con un Chiesa strepitoso" E due dei tre gol sono nati proprio sull'asse tra l'ex viola e Dybala, per i quali il 2021 è iniziato alla grande: già contro l'Udinese erano andati in rete, e se l'esterno si è ripetuto anche a Milano con una doppietta, l'argentino pur senza segnare ha comunque regalato giocate di classe. "Avevamo bisogno di recuperarlo al massimo della condizione: non stava benissimo, ma l'importante è che arrivi al 100% perché non l'abbiamo ancora avuto da inizio stagione" ha detto Pirlo a proposito del 10 bianconero. L'obiettivo, ora, si sposta sul prossimo impegno: "Vincere oggi era d'obbligo e l'abbiamo fatto, vincere fa crescere la nostra autostima: adesso testa al Sassuolo" ha commentato Leonardo Bonucci sui social. La Juventus si è ritrovata alla Continassa. "Non bisogna togliere il pedale dall'acceleratore" si legge sul comunicato del club relativo al report giornaliero dalla Continassa. Contro i neroverdi non ci saranno Alex Sandro e Juan Cuadrado, i due bianconeri trovati positivi al Covid-19 prima della partenza per Milano, e con ogni probabilità salterà l'impegno anche Alvaro Morata, per il quale si vuole procedere gradualmente senza rischiare nulla visto il problema muscolare di cui soffre.

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