Bergamo saluta la Dea
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
IL DOPO LISBONA/L’Atalanta applaudita dai suoi tifosi al ritorno in città dopo la cocente delusione della sconfitta contro il Psg maturata nei minuti finali della partita

BERGAMO. La delusione per l'eliminazione dalla Champions League è durata appena il tempo di realizzare quanto grande sia stata la stagione dell'Atalanta, applaudita al suo ritorno a Bergamo da duecento tifosi in festa. "Ci siamo fermati all'ultimo miglio, ma abbiamo regalato un sorriso ai bergamaschi che hanno sofferto", le parole del presidente Antonio Percassi, diviso tra il rammarico per la rimonta del Paris Saint-Germain nei minuti finali dell'ennesima partita giocata fino all'ultimo, e la voglia di migliorarsi ancora per vivere un'altra stagione da protagonisti. "Ai giocatori ho detto che gli darò un premio, sono stati bravissimi, lo meritano, mentre con Gasperini ci siamo abbracciati. Vogliamo rinforzare la squadra e tenere tutti i big, poi se arriveranno offerte inimmaginabili faremo le nostre considerazioni", sottolinea Percassi, che si rifiuta però di parlare di scudetto: "pensiamo sempre a salvarci - assicura - è una cosa questa che sento dentro, perché abbiamo sofferto tanto". Il riferimento è agli oltre 6 mila morti che hanno fatto di Bergamo una delle città più colpite dal Coronavirus. E forse anche per que- sto motivo che l'Atalanta vola alto -e non reagisce alle provocazioni dell'ex ct della Francia, Raymond Domenech, col suo "grazie a Gasperini per i suoi cambi a fine partita". "Questo dimostra - è stata la frecciata del transalpino - che la leggenda che i tecnici italiani siano i migliori resta una leggenda". "Hai perso un Mondiale con un allenatore italiano e dopo 14 anni di brucia ancora", è uno dei tanti commenti dei tifosi, gli unici a replicare al francese, mentre i giocatori preferiscono concentrarsi sul campo. Di fatto, l'ex ct francese è l'unico in Europa a non riconoscere all'Atalanta quale impresa abbia compiuto quest'anno: anzi, ora tutti sanno che anche l'anno prossimo l'Atalanta sarà avversario temibile in Champions. "Deluso ma orgoglioso, che stagione è stata!", scrive su Instagram Hans Hateboer. Il Papu Gomez, il capitano, pubblica una foto di squadra con sotto "grazie" e la propria firma: "Stagione strepitosa ... complimenti a tutti, ora a riposare e ricaricarsi per quello che sta arrivando". Perché l'annata dell'Atalanta finisce qui, ma il progetto no. "Al Gewiss Stadium ci sono cantieri aperti e altri se ne apriranno, faremo mi- gliorie anche al centro sportivo di Zingonia da qui a tre anni - osserva il presidente Percassi -. Contiamo di disputare a casa nostra la prossima edizione della Champions League e di riavere il miglior Ilicic".
















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