Berrettini, eccoti Zverev
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 3 min
ATP FINALS/L’ITALIANO ESORDISCE CON IL RUSSO, POLEMICHE PER LA CAPIENZA

TORINO. Novak Djokovic e Andrey Rublev incantano i tifosi alla vigilia delle Nitto Atp Finals. L’ultima giorno di allenamenti non ha deluso i tifosi, che hanno cercato di smaltire la rabbia per la capienza del Pala Alpitour ridotta a 48 ore dalle gare. “Ci tenevamo tanto, è stata una gestione da incompetenti”, si lamentano in tanti, mentre sugli spalti del Training Center piovono applausi quando il tennista serbo con un dritto millimetrico infila la pallina nella tasca dei pantaloncini dello sparring partner, il giovane svizzero Jerome Kym. In campo c’è anche Jannik Sinner, fuori di un soffio dai magnifici otto e riserva qui a Torino, mentre Matteo Berrettini si prepara all’esordio sul centrale, dopo aver trascorso la mattinata al Museo Egizio. Proprio per venire incontro ai tifosi e agli appassionati di tennis, al termine di una giornata di trattative il Comitato Organizzatore del torneo ha chiesto al governo di ampliare la capienza del palazzetto “almeno del 7,5%”, così da “restituire validità a tutti i biglietti già emessi”. E, in attesa della decisione, di “operare ogni sforzo per razionalizzare la distribuzione degli ingressi nella giornata di oggi, primo giorno del torneo, quando il limite del 60 per cento sarà ancora in vigore”. Lo spera anche Berrettini, stasera in campo contro il tennista tedesco, ma di origini russe, Alexander Zverev in una partita del gruppo rosso, che nel pomeriggio vedrà in campo anche il russo numero 2 al mondo Daniil Medvedev contro il polacco Hubert Hurkacz. “La storia è una delle poche materie che mi piaceva a scuola. Credo che studiarla aiuti a capire anche il nostro presente”, sottolinea Berrettini dopo essere stato per tre ore tra le mummie, i sarcofagi e i papiri del Museo Egizio. Un insegnamento che evidentemente vale anche per lo sport: il 25enne romano sa bene come sono andate le cose l’ultima volta e farà di tutto per arrivare fino in fondo, sfruttando anche la spinta del pubblico di casa. “Ribadisco di ritenere che abbiamo operato con la massima correttezza - afferma il presidente della Fit, Angelo Binaghi - ma a nome del Comitato Organizzatore esprimo solidarietà a coloro che non potessero veder premiata la propria passione per il tennis e l’interesse verso un evento che già un anno fa, all’apertura delle vendite di biglietti online, aveva per certi settori del Pala Alpitour superato il 70 per cento della disponibilità. A loro, oltre al rimborso, riserveremo, se lo vorranno, un trattamento di favore nelle prossime edizioni”. Le richieste degli organizzatori delle Atp Finals sono state avanzate al gverno dopo aver sentito le istituzioni locali, la Prefettura e la Questura di Torino. “Abbiamo sostenuto con il Governo la richiesta di concedere un ampliamento della capienza dell’impianto almeno del 7,5%, per consentire l’ingresso a tutti coloro i quali hanno acquistato un biglietto. Ci auguriamo che la richiesta possa essere accolta già per la prima partita di uno degli eventi internazionali di maggiore livello”, afferma la Regione Piemonte, che, pur non avendo responsabilità sulla gestione organizzativa della biglietteria delle Atp Finals, “prova profondo rammarico per la situazione di disagio venutasi a creare verso una parte di coloro che hanno acquistato i biglietti per assistere all’evento”. Per questo motivo, “nell’incontro avuto oggi abbiamo chiesto alla Fit - conclude - chiarimenti rispetto alle modalità adottate per decidere quali biglietti rimborsare e per accertarci che tutte le persone che devono essere risarcite lo siano fino in fondo”.
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