Brignone regina a Garmisch
- direzione167
- 5 giu 2022
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SCI/L’AZZURRA VINCE IL SUPERG PRIMA DI PECHINO EX AEQUO CON L’AUSTRIACA HUETTER

GARMISCH. Ed ora alle Olimpiadi con forza, coraggio e soprattutto tantissima fiducia. Non poteva andare meglio per l'Italia e per Federica Brignone l'ultima gara di coppa del mondo prima di Pechino 2022. L'azzurra ha infatti vinto in 1.18.19 il superG di Garmisch-Partenkirchen, ex aequo con l'austriaca Cornelia Huetter che s'è trascinata sul podio la compagna Tamara Tippler, terza ma ben distaccata in 1.19.01. Per Brignone, pure arrivata all'appuntamento dopo due giorni di problemi intestinali, è il terzo successo stagionale, tutti ottenuti in questa disciplina. Ed è la sua 19/o vittoria in carriera, che la conferma sempre più la miglior azzurra nella storia della coppa del mondo. Brignone - unica azzurra ad aver vinto, due stagioni fa, la coppa del mondo - dopo questo settimo supergG dei nove stagionali, ha 477 punti ed è ancor più sola in testa alla classifica generale di disciplina apprestandosi così a vincere la coppa di specialità. Tanto più che alle sue spalle in questa classifica ci sono Elena Curtoni con 374 punti e Sofia Goggia con 332. "Sono davvero felicissima perché sono riuscita dall'inizio alla fine a fare la gara che volevo su una neve non facile - ha esultato la campionessa figlia d'arte -. Sin dalla partenza ho attaccato al massimo cercando sempre di lasciar correre gli sci. Quando sono arrivata al traguardo ed ho visto il mio tempo ho avuto la conferma di esser riuscita davvero a fare quello che so e che volevo fare", ha aggiunto l'azzurra soddisfatta di un risultato che le conferma ulteriormente la fiducia nei propri mezzi, una fiducia di cui a pochi giorni dalle Olimpiadi Federica ha un bisogno assoluto per aspirare al massimo. "Il supergigante è la gara che ho sempre preferito - ha sottolineato ancora -, dove la tattica prevale perché non abbiamo la possibilità di verificare il tracciato fino alla ricognizione. Mi sento completa dal punto di vista della polivalenza, anche se mi manca lo slalom, ho dimostrato di avere le qualità per togliermi tante soddisfazioni come sto facendo. Adesso mi rilasso qualche ora e poi ci concentreremo sull'evento più importante della stagione". Per l'Italia in classifica Elena Curtoni 10/a in 1.19.26. Più indietro, ma comunque sempre a punti le altre azzurre Nicol Delago 13/a in 1.19.54, Roberta Melesi 14/ in 1.19.59, Marta Bassino 16/a in 1.19.80, Nadia Delago 18/a in 1.19.85, Karoline Pichler 26/a in 1.20.16 e Francesca Marsaglia 29/a in 1.20.35. È l'ulteriore conferma che le ragazze jet azzurre sono una grande potenza nell'alta velocità. In questo scorcio di stagione di coppa del mondo tra discese e superG sono state infatti sinora disputate 13 gare. Ebbene per dieci volte sul gradino più alto del podio c'è stata una azzurra: sei volte Sofia Goggia, tre Federica Brignone ed una Elena Curtoni. Numeri che fanno guardare a Pechino con una certa fiducia. Il prossimo impegno per le azzurre sarà nel gigante olimpico del sette febbraio, con Brignone subito in pista in quella che per lei sarà una vera maratona: polivalente eccellente, l'azzurra gareggerà infatti in tutte le discipline.
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