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Chiesa cambia parrocchia

Mercato/Nell’ultimo giorno delle trattative l’ex «gioiello» viola passa alla Juventus per un’operazione complessiva di 60 milioni di euro


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MILANO. Cala il sipario sul calciomercato, una sessione estiva condizionata dal Covid e terminata eccezionalmente a ottobre, a campionato inoltrato e ormai in autunno. Si chiude la 'porta’ simbolo delle trattative ormai tutte telematiche, in particolare ora che la sede del calciomercato ha ingressi contingentati, accrediti ridotti e procuratori e dirigenti che si spostno nelle stanze d'albergo senza poter mai togliere la mascherina. Ma c'è spazio comunque per i batticuore dell'ultimo minuto, come nel caso del trasferimento di Smalling dallo United alla Roma, o per un ultimo grande colpo, messo a segno dalla Juventus e sbloccato nella notte. Federico CHIESA è un giocatore bianconero per un'operazione complessiva di 60 milioni di euro. Prestito biennale (3 milioni il primo anno, 7 milioni per il secondo) e diritto di riscatto a 40 milioni di euro che scatterà facilmente con il piazzamento della Juve nei primi quattro posti in classifica, il 60% di presenze del calciatore o 10 gol e 10 assist. Un colpo finanziato in parte dalle cessioni di DOUGLAS COSTA al Bayern Monaco e DE SCIGLIO al Lione. La Fiorentina lo sostituisce con l'ex Napoli CALLEJON e si rinforza in difesa con MARTINEZ QUANTA del River e BARRECA del Monaco, cedendo anche CECCHERINI al Verona. Non si concretizza invece l'arrivo di MILIK che ha rifiutato la maglia viola, nonostante l'accordo raggiunto tra i due club a 24 milioni. Il Napoli ufficializza BAKAYOKO dal Chelsea rinforzandosi a centrocampo e cede in prestito CICIRETTI al Chievo. Protagonista delle trattative last minute è poi la ROMA che, non trovando l'accordo per EL SHAARAWY, ha lavorato fino all'ultimo con lo United per SMALLING, un'operazione da 15 milioni, conclusa in extremis che ha provocato dei ritardi nell'ufficializzazione da parte della Lega Serie A poiché, trattandosi di un trasferimento internazionale, era necessario un doppio passaggio Figc-Lega. Un arrivo possibile anche grazie alla cessione di PEROTTI al Fenerbahce e KLUIVERT al Lipsia. Torna a Roma anche HOEDT ma sponda Lazio, in prestito con diritto di riscatto dal Southampton. L'Inter, ufficializzato DARMIAN dal Parma, riesce a cedere in prestito JOAO MARIO allo Sporting e trova l'accordo per la risoluzione contrattuale di ASAMOAH. Uniche cessioni concretizzate perché resta a Milano NAINGGOLAN con il Cagliari che non ha presentato un'offerta ritenuta congrua dal club nerazzurro. Riesce invece a vendere benissimo l'Atalanta che incassa addirittura 40 milioni di euro dalla cessione di Amad Tra- oré allo United che aveva inizialmente trovato l'intesa con il Parma. Nulla di fatto per il Milan che ha cercato fino all'ultimo un difensore centrale da regalare a Pioli ma saltato KABAK, non trova l'intesa neppure con lo Strasburgo per SIMAKAN. Colpo importante in attacco per il Verona che fa tornare in Italia KALINIC acquistato a titolo definitivo dall'Atletico Madrid. Si rivedranno in Serie A anche PUSSETTO e DEULOFEU che dal Watford approdano all'Udinese, insieme a MEKENGO del Nizza. Sfumato RAMIREZ, il Torino si aggiudica BONAZZOLI approdato in granata dalla Sampdoria in prestito con obbligo di ri- scatto, a titolo temporaneo preso anche GOJAK dalla Dinamo Zagabria. Colpo a centrocampo per il Sassuolo che ottiene in prestito MAXIME LOPEZ dall'Olympique Marsiglia. E nonostante non si sia concretizzato il ritorno di Nainggolan, il Cagliari si rinforza comunque con OUNAS del Napoli. Attivissimo anche il Parma del nuovo proprietario Krause che, ceduto Darmian, lo ha sostituito con BUSI dallo Charleroi e si è aggiudicato anche OSORIO dal Porto, oltre a NICOLUSSI a centrocampo, ceduto invece SILIGARDI al Crotone che si è rinforzato in difesa con LUPERTO.

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