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Come in Champions

COPPA ITALIA/Mazzarri carica il Torino alla vigilia della partita per gli ottavi di finale contro il Grifone


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TORINO. Torino-Genoa per gli ottavi di Coppa Italia mette di fronte due squadre ringalluzzite dall'ultima giornata di campionato che ha visto i granata sbancare Roma e i rossoblù rilanciarsi piegando il Sassuolo. "Servirà la massima concentrazione, come se fosse una finale di Champions League. - sottolinea Walter Mazzarri - Solo così faremo una bella figura e potremo passare il turno. Abbiamo il dovere, l'imperativo di cercare la qualificazione". Le incognite non mancano, dai tanti infortuni che limitano le scelte al nuovo assetto rossoblù, con l'arrivo in panchina di Nicola: "Sarà una partita complicata, il cambio ha già dato effetti positivi al Genoa. La nostra condizione atletica inizia ad essere al top, ma siamo contati, abbiamo tanti infortunati e Verdi squalificato". Un tour de force per il Torino con tre partite in sette giorni: "Chi sta bene giocherà, senza guardare in faccia nessuno, pensando anche alla partita di domenica. In porta giocherà Sirigu proprio per dare un segnale alla squadra: la Coppa per noi è importante come il campionato, non dobbiamo sottovalutare minimamente l'impegno. Ma dobbiamo anche conservare energie per la partita di domenica: il Bologna è tosto". Ottime notizie dall'infermeria, con il recupero di Iago Falque "che potrebbe sedersi in panchina". In difesa possibile ritorno tra i titolari di Bremer, mentre in attacco Mazzarri medita l'inserimento di Zaza al fianco di Belotti, elemento imprescindibile: "Lui, Sirigu e Nkoulou sono colonne di questa squadra insieme a Rincon. Se stanno bene trascinano anche agli altri. E Sirigu giocherà, a meno che non se la senta: Ujkani è certamente all'altezza ma non vorrei dare il segnale che la Coppa Italia è meno importante del campionato".

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