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“Con Gattuso cuore in campo”

NAPOLI/MILIK PARLA DEL NUOVO ALLENATORE E DI ANCELOTTI: “ABBIAMO SBAGLIATO TUTTI”


milik

NAPOLI. Rino Gattuso "è una persona con idee chiare, ha carattere. Come giocatori possiamo fare solo una cosa: lasciare il cuore in campo per vincere". Lo ha detto Arek Milik in un'intervista a Sky.

L'attaccante polacco del Napoli si è ormai ritrovato come bomber e sta tentando di tenere a galla gli azzurri in un momento di crisi nera culminata con l'esonero di Ancelotti ma che sta proseguendo visto il ko interno contro il Parma.

Milik parla anche di Ancelotti:

"Difficile dire qualcosa, non voglio tornare al passato parlando di lui. Dico solo che abbiamo sbagliato tutti, è difficile trovare una scusa".

Il tecnico appartiene ormai al passato e sta per accordar- si con l'Everton, rescindendo del tutto il suo contratto con il Napoli.

Milik, ora è concentrato sulla cura- Gattuso che prevede anche un cambio di modulo: "Il 4-3-3 - dice - è un modulo diverso, è cambiato tanto, sono movimenti differenti. Ci vorrà tempo per capirli ma molti di noi hanno giocato sempre con questo schema e allora spero ci vorrà poco tempo per metabolizzarlo. Io personalmente sto vivendo un bel momento, ma non bellissi- mo, perché contano di più i risultati della squadra che i gol personali. So però che voglio aiutare ancora di più la squadra segnando altre reti".

Milik glissa sulle voci che parlano di una trattativa con Ibrahimovic: "C'è già Llorente - dice sorridendo - che è un grande. Alla cena di Natale siamo andati insieme in taxi, ci conosciamo bene".

Il polacco guarda ora alle prossime sfide a partire dal match contro i, Sassuolo che chiuderà il 2019, ma guarda anche alla sfida di cartello contro il Barcellona: "Non abbiamo paura - dice - ma stiamo vivendo un momento brutto. So che si cresce anche come persone in questi casi. Dobbiamo uscire a testa alta dal campo domenica col Sassuolo e fare di tutto per vincere. Solo coi tre punti possiamo rialzarci. In questi momenti dobbiamo stare tutti insie- me e tutti uniti. Si vince o si perde insieme, ce lo siamo detti anche alla cena. Prima non c'erano questi momenti brutti, per me è la prima volta, ma sap- piamo che abbiamo tanti giocatori di qualità, forti, e questa posizione di classifica non ci appartiene.


Siamo forti e sappiamo dove possiamo arrivare. Non è il settimo posto quello dove vogliamo stare, noi vogliamo giocare in Champions il prossimo anno e faremo di tutto per riuscirci. Il Barcellona? Sarà una grande sfida con grandi giocatori. Ma ci vuole ancora tempo. Abbiamo tanto rispetto del Barcellona, sappiamo sono forti, ma non abbiamo paura. Il calcio è il calcio".

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