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Conte: le risposte sul campo

CHAMPIONS/IL TECNICO DELL’INTER SPRONA LA SQUADRA: CON IL REAL STASERA SARÀ COME UNA FINALE


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MILANO. "Sarà come una finale". Lo ripetono praticamente tutti, alla vigilia della sfida tra Inter e Real Madrid. Forse perché è una gara davvero decisiva verso gli ottavi di Champions League, soprattutto per i nerazzurri che devono rialzare la testa e trovare la prima vittoria europea in stagione per continuare a puntare quell'obiettivo che manca addirittura dal 2012. E anche per zittire le tante critiche piovute verso la squadra di Antonio Conte. "L'unico modo per non andare in pasto alle critiche e ai tanti che chiacchierano e che dicono tante scemenze, per non dire cag..., è rispondere sul campo", le parole del tecnico in conferenza stampa. "Per noi rappresenta una finale, dopo le prime tre gare non abbiamo tante vie di scampo. C'è un risultato importante da raggiungere, ma se vogliamo possiamo", ha proseguito. "Abbiamo dimostrato nella gara d'andata di potercela giocare, con grande determinazione. Per qualificarci servono sette punti, forse nove. Dovremo fare una grande partita, con grande attenzione, umiltà e con centrazione". Servono i tre punti, serve un risultato di spicco anche per cercare di sbloccare una squadra apparsa troppo in difficoltà in questo inizio di stagione. "Il salto di qualità lo dobbiamo fare, anche perché ci si aspetta tantissimo da parte nostra - l'opinione di Conte -. Le chiacchiere stanno a zero, rimangono i fatti e noi dobbiamo fare i fatti. Tutti dobbiamo assumerci le responsabilità, io i giocatori e il club. Se i risultati non sono arrivati ci dobbiamo guardare dentro e cercare di fare cose meglio delle gare precedenti, dobbiamo alzare l'asticella su tutta la linea". E c'è tempo anche per un'altra frecciatina alla stampa e anche al Real Madrid: "Assenti? Non penso che il Real Madrid possa piangere. Hanno una rosa importante, hanno grandi giocatori. Il fatto che la stampa parli delle assenze mi fa sorridere", la chiosa di Conte. "Mancano ancora tre partite in Champions League, poi faremo le valutazioni. Ma riguardando le partite giocate, penso che possiamo recriminare molto. Però non dobbiamo parlare troppo, ci mancano tre partite poi tireremo le somme" ha detto il capitano, Samir Handanovic, in prima linea anche nella conferenza stampa della vigilia. "Tanti gol presi? Quando prendi tanti gol c'è sempre da preoccuparti ma poi devi analizzare le cose perchè succedono e come succedono - ha proseguito il portiere sloveno - Se andiamo a vedere, contro l'Inter giocano tutti alla stessa maniera, chiusi e pronti a ripartire, i gol che prendiamo sono o errori nostri o ripartenze. Abbiamo preso pochi gol perché sovrastati dal gioco avversario". "Secondo me - ha sottolineato il portiere - sono tutte cose migliorabili, è normale che ci sia preoccupazione ma se vuoi crescere è la prima cosa da aggiustare", ha concluso.

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