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Cutrone salva la Fiorentina

Serie A/Il Verona sogna il colpo contro i Viola per 95’ poi si distrae e subisce la rete del pareggio allo scadere


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FIRENZE. La Fiorentina ha conquistato un pareggio d'oro (1-1) all'ultimo secondo del quinto minuto di recupero: è stato Cutrone a segnare su assist di Chiesa, due dei giocatori inseriti a inizio ripresa quando il Verona era in vantaggio con merito grazie a un bellissimo gol di Faraoni. Un Verona che alla fine si è mangiato le mani per l'occasione buttata via, anche perché la squadra di Juric ha giocato decisamente meglio e pregustava l'aggancio al Sassuolo in zona Europa. Per i viola una brutta prestazione, le proteste per un rigore non avuto e il sussulto d'orgoglio nel finale. La Fiorentina si è presentata con tre novità rispetto ai segnali della vigilia, specie in attacco dove accanto a Ribéry, alla sesta presenza consecutiva, Iachini ha lanciato Sottil e Kouamè, quest'ultimo al debutto assoluto da titolare con la maglia viola dopo il lungo stop per infortunio e l'arrivo a gennaio dal Genoa. Le scelte di Iachini hanno relegato in panchina Chiesa, già escluso inizialmente contro il Parma, e Cutrone che ieri sembrava favorito su Vlahovic. Il Verona invece anche per le diverse assenze è sceso in campo schierato in gran parte come nella partita pareggiata 2-2 con l'Inter, con Di Carmine so- stenuto da Pessina e Lazovic e a centrocampo quell'Amrabat che dalla prossima stagione vestirà la maglia viola. Osservato speciale anche Juric, uno degli allenatori accostati alla panchina futura della Fiorentina anche se ormai dato prossimo alla firma sul rinnovo con la squadra veneta. Una squadra che anche al Franchi ha mostrato da subito tutte le qualità sfoderate in questa stagione, gioco organizzato, buon ritmo, capacità di arrivare con facilità in area avversaria al cospetto di una Fiorentina in evidente difficoltà. Così il vantaggio del Verona non ha stupito nessuno, appena 18' e Faraoni sfruttando una dormita generale di Pezzella e compagni ha raccolto in acrobazia un delizioso suggerimento di Amrabat. Un bel gol che ha strappato gli applausi del presidente Setti e gelato i dirigenti viola. Anche perché la Fiorentina ha rischiato di subire con Lazovic e Di Carmine senza riuscire nel primo tempo a fare un tiro in porta: solo tentativi dalla distanza di Kouamé e Castrovilli fuori misura. Iachini ha tolto Ribéry comprensibilmente stanco e il deludente Sottil per inserire Cutrone e Chiesa, al 12' proteste per un evidente tocco di mano di Pessina in area: l'arbitro Chiffi ha lasciato correre e la Var non è intervenuta. Finale convulso, il Verona ha segnato di nuovo (rete annullata a Stepinski per fuorigioco), ha sfiorato il raddoppio con Veloso poi la zampata decisiva di Cutrone tra le lacrime e gli abbracci a Iachini.

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