De Laurentiis all’attacco
- direzione167
- 5 giu 2022
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Il post sentenza/Il presidente partenopeo: dopo la decisione del Coni ho ricevuto telefonate di grande solidarietà da tutti In quanto a Pirlo dovrebbe fare l’allenatore e non il «pirla»

NAPOLI. "Dopo la sentenza ho ricevuto telefonate di grande solidarietà. Io sono un estimatore di Mario Draghi che mi ha chiamato per gli auguri e mi ha espresso compiacimento da uomo di Stato". Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a Radio Capital dopo la sentenza del Coni che ha accolto il ricorso avverso il match con la Juve. "Mi hanno chiamato in tanti - spiega il presidente azzurro - anche perché quando si vince in Italia si sale sul carro dei vincitori, ovviamente non mi riferisco a Draghi. Ma questa non è una vittoria è solo che bisognava ribaltare in punta di diritto una decisione sbagliata della Federcalcio". Poi attacca l’allenatore della Juventus: "Pirlo dovrebbe far l'allenatore e basta, lasciare ai suoi dirigenti del club di dare una risposta su una sentenza dello Stato". Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a Radio Capital commentando le parole del tecnico della Juventus sulla sentenza favorevole al Napoli da parte del Coni. "C'è una legge dello Stato in una fase di casino come il covid, come si fa ad anteporre la legge dello sport alla legge statale? Pirlo non fa l'avvocato, non conosce le procedure, non conosce ciò che è accaduto a livello di protocolli, non me la prendo con Pirlo dandogli del pirla, semplicemente non sono cose di cui si occupa".
















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