Djokovic l’anti-vax
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
CORONAVIRUS/TUTTI I DUBBI DEL NUMERO 1 DEL TENNIS

ROMA. Novak Djokovic spiazza tutti con un top spin dei suoi, preciso e potente, rilanciando idealmente la pallina oltre la rete e schierandosi contro il vaccino che viene studiato per combattere - e possibilmente sconfiggere - il coronavirus. Il n.1 del tennis mondiale ha spiegato in modo esplicito di essere “contrario alla vaccinazione”, sottolineando che non vorrebbe “essere obbligato da qualcuno ad assumerlo per poter continuare a viaggiare”. La posizione ‘no vax’ risuona ancora più forte, oltre che per il peso specifico del personaggio, per i tanti dubbi arrivati in queste settimane da tennisti ed ex tennisti; ultima, la tesi complottista di Marat Safin, che aveva riacceso la teoria che punta il dito contro Bill Gates. Le perplessità di Djokovic sono però personali, non di genere apocalittico-cospirazionista: come noto, il campione serbo segue una rigorosa dieta vegana, cura con estrema attenzione la parte psico- fisica, affidandosi esclusivamente a sostanze naturali e miscelandole con un’intensa attività di meditazione. Non solo lavoro sul campo e in palestra, dunque, non solo cura scrupolosa del fisico, ma un percorso mistico, quasi spirituale, che parte appunto dalla meditazione e poggia le radici su un equilibrio nervoso. In una chat su Facebook, avviata con diversi sportivi, serbi come lui, tuttavia, ‘Nole’ non ha usato perifrasi, andando subito all’essenza del problema. “Cosa accadrà se diventasse obbligatorio farsi vaccinare contro il coronavirus? Dovrò prendere una decisione - le sue parole -. Ho i miei pensieri sulla questione e se quei pensieri cambieranno ancora non lo so”. In teoria, se la stagione agonistica delle racchette riprendesse l’estate prossima, fra luglio, agosto e settembre, “mi rendo e capisco che un vaccino diventerà un requisito necessario - le parole di Djokovic -. Tuttavia, allo stato attuale, non esiste alcun vaccino”. Amelie Mauresmo, ex regina del tennis femminile, si è invece chiaramente dichiarata a favore di un futuro vaccino contro la pandemia che ha sconvolto il mondo, promuovendo l’equazione ‘no vaccine=no tennis’, perché è questa l’unica strada per tornare a giocare a ogni latitudine. Il mese scorso, proprio la Mauresmo aveva dichiarato che il resto della stagione del tennis potrebbe essere spazzata via in maniera definitiva. La tennista francese aveva aggiunto che l’attività agonistica non dovrebbe riprendere fino a quando non sarà disponibile un vaccino per sconfiggere il Covid-19, cosa che, secondo la maggior parte degli scienziati, richiederà almeno un anno di sperimentazione, poi alcuni mesi per la diffusione del vaccino
















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