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Ecco il dopo-Vlahovic

FIORENTINA/SCAMACCA, BERARDI, MAYORAL E LUCCA I CANDIDATI



FIRENZE. Berardi, Scamacca, il giovane Lucca, Borja Mayoral: sono alcuni degli attaccanti accostati alla Fiorentina dopo l’annuncio del presidente Rocco Commisso, attraverso i canali ufficiali del club, che Dusan Vlahovic non rinnoverà. Punto primo: Vlahovic, sì, se a gennaio dovesse arrivare la proposta giusta potrebbe essere ceduto. Il prezzo? Per 75 milioni trattabili si può fare. Sull’orizzonte del serbo, al momento ci sono Juventus e Manchester City. Punto numero due: la Fiorentina non si farà trovare impreparata e a quanto pare le mosse di mercato per ridisegnare il reparto offensivo (anche la posizione di Kokorin è tutt’altro che solida) sono già sull’orizzonte viola. Due i candidati forti: Andrea Belotti del Torino (alle prese con un rinnovo del contratto che non arriva) e Lorenzo Lucca, centravanti rivelazione del campionato di serie B con la maglia del Pisa. Su Lucca è già forte proprio la concorrenza della Juventus. Grande attenzione, comunque, ai buoni rapporti fra Fiorentina e Sassuolo. Ci sono almeno altri tre giocatori della rosa dei neroverdi che rientrano alla perfezione nei canoni di possibili obiettivi viola: Raspadori, Berardi e Scamacca in estate hanno avuto molto mercato (e su Berardi aveva spinto forte proprio la Fiorentina) e lo scenario potrebbe tranquillamente ripetarsi a gennaio. Mancano quasi tre mesi alla riapertura del mercato e la società viola si trova nelle condizioni di dover muoversi (Berardi già da tempo è in testa alle preferenze ma anche Scamacca è stato seguito a lungo in estate), specie se il centravanti serbo dovesse essere ceduto già a gennaio anche se l’ipotesi al momento è ritenuta difficile. Più facile che il giocatore rimanga fino a giugno anche se lo strappo con la Fiorentina è ormai consumato. L’unico modo per ricucire, se lo volesse, sarebbe quello di lasciare l’attuale procuratore Darko Ristic e sceglierne un altro da cui farsi assistere. In tal modo potrebbero riprendere le trattative con la società viola per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2023, valutando l’ultima proposta presentata da Commisso: ingaggio da 4 milioni di euro subito (contro gli 800.000 ad ora percepiti), 5 (comprensivi di bonus) nei tre anni successivi, clausola rescissoria da 75 e tre milioni di commissioni all’enturage. Proposta che l’attaccante serbo attualmente in ritiro con la sua nazionale e il suo agente hanno rispedito al mittente avanzando nuove e più alte richieste come fatto sapere ieri dal club viola: Vlahovic ha chiesto 5 milioni subito e 6 nei tre anni a seguire, Ristic 5 di commissioni più il 10% sulla futura rivendita. A quel punto Commisso s’è spazientito e ha detto basta, rientrando negli Stati Uniti senza la firma del giocatore, dopo aver spiegato con un comunicato la situazione a tutti, tifosi compresi, molti dei quali hanno condiviso da subito la stessa delusione e rabbia del patron. Una situazione che a sua volta Vincenzo Italiano, da ieri di nuovo al lavoro dopo due giorni di riposo, dovrà essere particolarmente bravo a gestire, con l’apporto della società, per non compromettere il prosieguo di una stagione che per la Fiorentina è cominciata oltre le aspettative: 5° posto dopo sette giornate e 12 punti, 4 in più rispetto allo scorso anno.

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