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Figuraccia storica della Roma

CONFERENCE LEAGUE/I GIALLOROSSI UMILIATI E TRAVOLTI 6-1 DAI NORVEGESI DEL BODO/GLIMT



ROMA. Figuraccia storica stile Manchester United e Bayern Monaco per la Roma di Mourinho in Conference League. In casa dei norvegesi del Bodo/ Glimt la squadra giallorossa parte con le seconde linee e va subito sotto nei primi 20 minuti 2-0 per poi riprendersi solo a tratti grazie al gol di Carlez Perez che riapre il match nel primo tempo. Nella ripresa Mourinho corre ai ripari con cinque titolari in campo ma subisce una pesante umiliazione: i norvegesi sono irresistibili in contropiede e passano altre quattro volte con Botheim che firma una tripletta. Mourinho lancia per la prima volta da titolare in questa stagione Mayoral, che viene preferito a Shomurodov al centro dell'attacco. A centrocampo spazio alla coppia Darboe-Diawara, con Villar che agirà da trequartista in appoggio alla punta. Linea verde in difesa, con tutti e quattro i titolari al di sotto dei 23 anni. Roma due che ha un inizio di gara da incubo: i giallorossi, che soffrono incredibilmente in avvio la veemenza degli avversari e il freddo, vanno subito sotto. Imbucata centrale per Botheim che allarga sulla destra dell'area per Brunstad Fet, perfetto il cross basso di dell'estremo difensore di casa. Segni di ripresa per i giallorossi che si concretizzano poco dopo sempre con lo spagnolo: bellissima la palla di Diawara che trova l'inserimento di Carles Pérez alle spalle della difesa, stop perfetto dello spagnolo che a tu per tu col portiere non sbaglia con il mancino sul secondo palo. Partita riaperta con la Roma che fino alla fine del primo tempo prova a raggiungere il pari senza riuscirci. Ad inizio ripresa i giallorossi partono lenti nonostante tre cambi (spazio alla fisicità di Cristante e alla qualità di Shomurodo e Mkhitaryan) e si fanno sorprendere di nuovo dal Bodo: errore gravissimo di Diawara che in completo vantaggio su Sampsted nel tentativo di coprire la palla sul fondo permette al numero 3 di toccare la sfera, facilissimo per Botheim spingere in rete da pochi passi. Che ingenuità del centrocampista della Roma che ora si ritrova in svantaggio 3-1. Mourinho prova a scuotere ulteriormente i suoi aumentando la qualità inserendo Abraham al posto di El Shaarawy e Pelegrini al posto di Diawara. Scossa che non arriva: i norvegesi continuano a guidare il match e con un contropiede micidiale vanno sul 4-1: servizio in verticale per Solbakken che supera facilmente uno spaesato Kumbulla e sull'uscita di Rui Patricio infila con un morbido tocco sotto. Giallorossi irriconoscibili che continuano a sbandare subendo sempre i contropiede prima il 5-1 e poi il 6-1 grazie ai gol di Pellegrino e ancora di Botheim (tripletta per lui). Una debacle totale per la Roma di Mourinho che ricorda quelle storiche in Champions (7-1 e 1-7) contro lo United a Manchester e il Bayern all'Olimpico ma contro squadre di tutt'altra levatura. Un segnale preoccupante in una fase delicata del campionato che vedrà i giallorossi domenica contro la capolista Napoli dell'ex Luciano Spalletti.

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