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Fiorentina multata

Il giudice sportivo infligge pesanti pene pecuniarie a tre dirigenti Commisso tira dritto: “Sono contento di quello che ho detto”


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ROMA. Stangata del giudice sportivo Gerardo Mastrandrea sulla la Fiorentina per un totale di 55mila euro di multe. La società viola paga salate le proteste per l’arbitraggio di Fabrizio Pasqua, definito “vergognoso”, di domenica scorsa nella partita contro la Juventus, persa dalla Fiorentina 3-0 a fronte di due rigori controversi e contestatissimi.

Ci sono 20mila euro di multa inflitti al ds della Fiorentina Daniele Pradè, “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, con atteggiamento minaccioso e aggressivo, urlato al direttore di gara un’espressione irriguardosa; alla richiesta dell’arbitro di allontanarsi reiterava tale atteggiamento rivolgendogli un’espressione gravemente irrispettosa”.

Multato, di diecimila euro, anche l’altro dirigente viola Joe Barone, “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, proferito a voce alta, con gli Ufficiali di gara già dentro gli spogliatoi, frasi gravemente offensive; infrazione rilevata dai collaboratori della procura federale”.

Fra gli altri dirigenti della Fiorentina multati, dopo la sfida tra i viola e la Juventus, per “avere, al termine della gara, negli spogliatoi, in vario modo urlato parole ingiuriose all’indirizzo dell’arbitro” c’è anche Giancarlo Antognoni, che dovrà pagare 25mila euro. La Fiorentina ha subito annunciato che presenterà ricorso contro le multe comminate dal giudice sportivo ai dirigenti Joe Barone (10.000 euro), a Daniele Pradè (20.000 euro) e Giancarlo Antognoni (25.000 euro) dopo l’infuocato dopo-partita con la Juventus. Ad annunciarlo lo stesso direttore generale viola Barone a margine della conferenza stampa sulla conclusione del mercato invernale.

“Non penso di essere stato irriguardoso nei confronti dell’arbitro di domenica scorsa - è stato invece il commento del ds Pradè - e comunque non vogliamo alimentare ulteriori polemiche, anche perché non intendiamo distogliere l’attenzione sulla Fiorentina e sulla stagione in essere”.

Il presidente e proprietario della Fiorentina Rocco Commisso, che domenica dopo la partita aveva detto di essere “disgustato” dagli arbitri, ieri ha preferito incontrare gli studenti del liceo Gobetti/Volta di Bagno a Ripoli, il paese alle porte di Firenze dove sorgerà l’avveniristico centro sportivo del club viola.Durante l’incontro, programmato da

tempo, il magnate italo-americano accompagnato dal figlio Joseph ha risposto alle domande dei ragazzi che hanno toccato le sue esperienze professionali, di vita e ovviamente anche calcistiche con la fresca acquisizione della Fiorentina e le recenti polemiche esplose dopo la sconfitta con la Juve e contro la direzione dell’arbitro Pasqua.


Al riguardo Commisso ha ribadito di essere intervenuto per invocare il rispetto della Fiorentina e di Firenze ed essere disposto, se arriverà, a pagare la multa. E di non volere fare marcia indietro sulle sue dichiarazioni.

“Nedved? Contro la Juventus abbiamo fatto una bella partita e lui non ha avuto il coraggio di darmi la mano nel post gara. E che siamo noi, niente?”. “Domenica scorsa sono entrato negli spogliatoi e c’erano giocatori che piangevano di rabbia per quello che ci hanno fatto. Sono contento di quel che ho detto e fatto nel dopo partita contro la Juve e, se arriverà, pagherò la multa. La Fiorentina e Firenze devono essere rispettate, io sono qui per questo”, ha proseguito il numero uno viola.

Il patron viola ha confermato infine di voler dotare la Fiorentina di uno stadio nuovo e all’avanguardia oltreché di un centro sportivo i cui lavori inizieranno presto.

Presenti tra le giovani studentesse anche alcune calciatrici delle giovanili della Fiorentina Women’s. L’incontro si è concluso con la tradizionale foto di gruppo.

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