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Flop del dopo-Vlahovic

Serie A/ La Lazio risponde ai critici, mentre la Fiorentina crolla punita della sua difesa



LA PRIMA DEL del dopo-Vlahovic non è andata come sperava Vincenzo Italiano: la sua Fiorentina è crollata contro la Lazio, che ha espugnato il Franchi con tre gol aggiudicandosi lo scontro diretto in chiave Europa. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato la squadra di Sarri ha colpito la burrosa difesa avversaria con Milinkovic-Savic, Immobile (18esima rete in campionato nella 250esima gara da titolare in A) e un autogol di Biraghi propiziato sempre dal capitano biancoceleste. Per la Lazio è il terzo risultato utile di fila senza incassare gol e la settima vittoria nelle ultime nove sfide di campionato contro una Fiorentina alla quale neppure il debutto di Cabral da titolare è servito a dare la scossa necessaria per ripartire dopo la cessione di Vlahovic alla Juve. Brutta prestazione della formazione di Italiano, che viene scavalcata in classifica proprio dalla Lazio anche se ha una gara in meno. Italiano ha preferito Arthur Cabral a Piatek nel tridente con Callejon e Sottil. Sarri ha scelto Leiva per Cataldi e Lazzari e Patric in difesa al posto di Hysaj e Radu. Ha iniziato in panchina l’unico acquisto Jovane Cabral, tesserato dal club bianco- celeste l’ultimo giorno di mercato. E proprio l’immobilismo della società è stato rimarcato dai numerosi tifosi laziali (oltre un migliaio) che durante la gara e anche alla fine hanno più volte scandito cori contro Lotito. Le prime occasioni sono state dei viola, su tutte il potente colpo di testa al 20' di Cabral sul quale Strakosha ha compiuto un mezzo miracolo, quindi la rasoiata di Bonaventura e il bolide di Torreira sopra traversa. La Lazio però ha preso a macinare gioco e ha chiusoo il primo tempo in attacco, costringendo agli straordinari Terracciano con Pedro (due volte), Immobile e Milinkovic-Savic. La squadra di Italiano sbandava ma riusciva a resistere prima di capitolare a inizio ripresa, quando Milinkovic-Savic innescato da Zaccagni riusciva a imbucarsi e a fare centro. Italiano inseriva Gonzalez e Castrovilli (fuori Callejon e Duncan) e proprio il nu mero 10 viola cadeva in area dopo uno scontro con Luiz Felipe: l’arbitro Orsato assegnava il rigore salvo cambiare idea dopo un breve check al Var, fra le proteste della squadra e dei tifosi di casa. Il raddoppio della Lazio arrivava subito dopo con Immobile lanciato in contropiede da un calcio di rinvio. Ovazione per il capitano laziale dai propri sostenitori e risultato in cassaforte contro una Fiorentina dagli evidenti limiti difensivi e in cerca di riassestamento in fase offensiva. La squadra di Sarri aveva il tempo anche di timbrare il tris con l’autorete di Biraghi sull’ennesimo affondo di Immobile. Poi l’espulsione nel finale di Torreira per doppia ammonizione a sigillare una sconfitta che a Firenze farà discutere, e riflettere.

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