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Gattuso sceglie la linea dura

NAPOLI/RINGHIO PERDE TRE PEDINE, MA LASCIA FUORI ALLAN PER SCARSO IMPEGNO


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NAPOLI. Gli ostacoli che il destino pone sulla sua strada non lo avviliscono, anzi lo incattiviscono ancor di più. Il Napoli, alla vigilia della sfida di oggi a Cagliari, perde nuo- vamente per infortunio tre giocatori importantissimi - Koulibaly, Milik e Lozano - che non vengono neppure convocati, e Gattuso si priva volontariamente di un quarto,Allan, colpevole di non essersi allenato adeguatamente in settimana.''Nessuna polemica - spiega l'allenatore - non s'è allenato come voglio io e sta a casa. Domani è un altro giorno, senza rancore, quando torneremo se si allenerà come dico io verrà convocato, altrimenti no''.Ma c'è anche una buona notizia per Gattuso. A Cagliari porta con sè anche Ghoulam. Dopo quattro mesi di sosta, il franco-algerino ritrova finalmente un posto nella rosa e non è detto che il tecnico non gli conceda qualche minuto in campo al posto di Mario Rui. La partita con i sardi non è facile e l'allenatore non lo nasconde.''Fanno un gioco - spiega - che ci dà fastidio, a volte la buttano là, vanno al cross, vengono in 3-4 in area, giocano con veemenza se perdono palla. Può assomigliare alla gara con la Samp, perché palleggiano meno del Lecce. Ma noi dobbiamo fare una partita buona di testa''. ''Siamo ancora in una zona pericolosa -aggiunge Gattuso - dobbiamo arrivare a 40 punti e dobbiamo dare continuità alla prestazione fatta a Milano in Coppa Italia. Dobbiamo crescere mentalmente senza snobbare nessuno ma giocando da squadra sempre. In alcune partite non sembriamo squadra, al primo errore entriamo in difficoltà e invece dobbiamo saper soffrire''.L'assenza di Allan tra i convocati dimostra ancora una volta che l'allenatore non fa sconti a nessuno.''Avevo detto - conferma Gattuso - che quando finiva il mercato si doveva pensare solo a correre e pedalare forte, ho 24-25 giocatori che devono avere in testa il Napoli tutto il giorno''.Koulibaly accusa ancora un lieve dolore al muscolo e dunque reste a casa.''Con il Lecce - osserva il tecnico - sapevo che mettevo in difficoltà Koulibaly e Maksimovic ma avevo visto che si allenavano bene e ave- vo dato tre giorni liberi a Manolas per la nascita della figlia. Ho fatto un errore ma so anche che i giocatori li devi far giocare, perché se stanno fuori tre mesi poi devono fare anche le partite per riprendere non solo allenarsi''.Il Napoli reclama un trattamento arbitrale più equo e recrimina per la mancata concessione di 10 rigori. La società e l'allenatore giudicano dunque positivamente l'apertura della Federcalcio alla possibilità di utilizza- re il challenge. Anche Gattuso è di questa opinione. ''Sono favorevole al challenge sul Var - conferma - ma dico di più, l'arbitro come tutti i soggetti del calcio dovrebbe parlare a fine partita, spiegandosi. Il calcio è cambiato per i giocatori e per tutti gli altri. L'arbitro deve parlare, è un professionista e a fine gara viene e dice che cosa ha visto. Poi se c'è il Var perdi un minuto, vai, la vedi e non fai polemiche. Ma devi dare spiegazioni, devi parlare e dare la tua lettura della partita''.

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